Maurizio Bettini Homo sum
Angela Leo, Gioia del Colle (BA)
Nel suo ultimo saggio Homo sum. Essere “umani” nel mondo antico Maurizio Bettini, classicista e scrittore, docente di Filologia classica all’Università di Siena e direttore del Centro “Antropologia e Mondo Antico”, mettendo l’accento sui tratti di alterità e continuità della cultura antica rispetto alla nostra, ci suggerisce tre vie per l’approccio ai classici: quella di considerare la cultura antica come “sfondo” della nostra cultura, in continuità con essa; l’altra è quella di analizzarne gli “scarti”, le differenze inevitabili nel passaggio diacronico da un’epoca a un’altra; la terza via, piú difficile, è rappresentata dall’individuare i punti di contatto nella risoluzione di alcune problematiche antropologiche.