Benedetta Tobagi Resistenza con voce di donna (e non solo)
«Dio mio, quanto vi siete divertiti!» pare abbia esclamato Italo Calvino dopo aver letto il Diario partigiano di Ada Gobetti, e credo proprio che sarete d’accordo con lui. Scritto a partire dagli appunti cifrati in inglese tenuti venti mesi della guerra civile 1943-45 dietro sollecitazione di Benedetto Croce nientemeno (il filosofo voleva capire cosa fosse stata davvero la Resistenza, e chi meglio di Ada?) e pubblicato nel 1956, il Diario conserva intatta la sua freschezza, e resta uno dei piú ricchi e vivaci resoconti dell’esperienza partigiana, col valore aggiunto di raccontarla dalla prospettiva di una donna.