Silvia BencivelliSospettosi

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Perché sembra che sempre piú persone, anche colte, istruite, ragionevoli, si affidino ai preparati della sedicente medicina alternativa, a rimedi finto-antichi e a nuove pratiche new age? Perché preferiscono il Dr. Google ai medici in carne e ossa e non riconoscono piú la loro autorevolezza? A volte si arriva a prese di posizione radicali e a conflitti, come è successo recentemente per i vaccini o per i casi di cronaca che hanno coinvolto l’omeopatia. Piú comunemente si diffondono credenze pseudoscientifiche, mode e tendenze, spesso spinte dalla pubblicità.

Silvia Bencivelli si chiede quali siano le ragioni profonde di questi fenomeni, intervistando persone che hanno fatto scelte contrarie a quelle indicate dalla scienza, e scienziati che ne riflettono con lei. Alla fine viene il dubbio che il problema non sia da cercarsi nei social network o nello spirito dei tempi. Ma nella nostra comune e fragile umanità. I sospettosi, insomma, siamo noi.

Leggi un estratto.

«Un libro inchiesta empatico e minuzioso» (Giulia Villoresi, «il Venerdí – la Repubblica»).

«Un quadro complesso e forse poco rassicurante per chi cerca facili soluzioni, ma che non possiamo ignorare se siamo interessati a conoscere la realtà e a cercare dei rimedi» (Chiara Lalli, «Corriere della Sera»).

«Un libro che all’ultima riga lascia al lettore la curiosità di saperne di piú, di addentrarsi a comprendere i fenomeni piú approfonditamente» (Armando Genazzani, «L’Indice»).

Silvia Bencivelli racconta il libro: