Eleonora SottiliSenti che vento

16+

«Quando mi consegnarono l’abito da sposa, il tempo minacciava tempesta».

Fuori piove, non smette di piovere, il fiume straripa e corre dappertutto. Mentre i vicini si imbarcano direttamente dal balcone, Agata s’incanta a guardare l’acqua che allaga il pianterreno, lambisce il divano, sommerge la libreria. La casa ora è una nave incagliata dove lei, sua madre e sua nonna mangiano salame al buio, pescano i pomodori dell’orto con il retino, spostano gli oggetti, scoperchiano sorprese. Intanto i regali di nozze navigano indisturbati, e il vestito da sposa volteggia candido al centro della stanza. In questo tempo liquido e sospeso, Agata scopre di non essere l’unica a custodire un segreto.

Con una scrittura nitida e leggera, piena di magia, Eleonora Sottili ci racconta di come l’inaspettato s’intrufola nella nostra vita regalandoci le chiavi per aprire nuove porte. Perché esistono tante versioni di noi, e quando si rompono gli argini è il momento di chiedersi se cambiare rotta.

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«Una scrittura essenziale e nello stesso tempo suggestiva, ideale per raccontare l’intimo cammino che intraprende chi, grazie a un evento casuale che rompe ogni argine, si trova a poter cogliere l’opportunità di dare una nuova direzione alla propria esistenza» (Silvana Mazzocchi, «la Repubblica»).

«Eleonora Sottili ricama un romanzo generazionale intenso e delicato, dove le scelte sono negoziabili e il destino si può riscrivere» (Federica Bosco, «La Stampa»).

«Eleonora Sottili imbastisce una narrazione carica di magia e lo fa servendosi di uno degli elementi piú misteriosi di sempre, l’acqua» (Giulia Ciarapica, «Il Foglio»).