Emily Dickinson Poesie
In un unico volume oltre 350 poesie della piú importante poetessa americana del XIX secolo, che la traduzione di Silvia Bre restituisce in tutta la loro tellurica potenza.
In un unico volume oltre 350 poesie della piú importante poetessa americana del XIX secolo, che la traduzione di Silvia Bre restituisce in tutta la loro tellurica potenza.
Aneliti, passioni e dolori scaturiscono da quelli del protagonista Werther, giovane d’animo sensibile e ardente, per la virtuosa Lotte dagli occhi neri, già promessa sposa di un altro uomo e dunque a lui preclusa.
Con scrittura chiara e narrata, e un montaggio quasi cinematografico, la prima biografia di Beppe Fenoglio.
«Il piú solitario di tutti noi, Beppe Fenoglio, riuscí a fare il romanzo che tutti avevamo sognato, quando nessuno piú se l’aspettava, Una questione privata». Quando Calvino scrive queste righe è il 1964. Fenoglio è morto un anno prima, a quarant’anni, dopo aver pubblicato tre libri: I ventitre giorni della città di Alba, La malora, Primavera di bellezza. Ma il destino un po’ beffardo di essere un autore piú che altro postumo non è l’unico interesse di una vita cosí insolita nel mondo delle lettere italiane.
La storia di Alex, della violenza che si porta dentro e di quella del mondo cinico e ottuso che pensa di poterlo curare. Un grande classico contemporaneo, terrificante e meraviglioso.
Maestro nell’intrecciare le vivaci e allucinate descrizioni dei bassifondi londinesi agli oscuri indizi di drammatici segreti e turpi misfatti, Dickens ci ha regalato un romanzo travolgente che continua ad affascinare i lettori di ogni età.
Cuore di Edmondo De Amicis è stato uno dei libri piú letti e piú criticati della nostra letteratura. Oggi purtroppo lo si legge un po’ meno, ma dovremmo tornare a farlo. Si tratta infatti dell’unico classico italiano che non sia scaturito da esigenze prettamente letterarie ma da un impegno etico preciso: De Amicis ha inventato gli italiani, ha espresso le possibili coordinate di un popolo nel caos di differenze apparentemente irreconciliabili.
Phileas Fogg, gentiluomo inglese flemmatico e razionale, scommette con i soci del suo club che riuscirà a compiere in ottanta giorni il giro del mondo. Insieme al domestico Passepartout, a bordo di treni, piroscafi o su un dorso d’elefante, attraverserà terre esotiche e luoghi pericolosi, dall’Italia all’Egitto, dall’India al Giappone agli Stati Uniti.
Uno dei piú importanti classici moderni, un tassello fondamentale per comprendere la Storia del Novecento e purtroppo anche la nostra.
Londra, 1984, un futuro distopico in cui il mondo è stato spartito fra tre superpotenze dittatoriali. In cielo volano elicotteri e le strade, tappezzate di manifesti del Grande Fratello, il tiranno che tutto vede, sono pattugliate dalla psicopolizia. Winston Smith lavora per il Ministero della Verità, il suo compito è fabbricare menzogne. La sua vita però non è cosí distante da quella di un qualsiasi impiegato. La sua storia è la storia senza tempo di chiunque si senta prigioniero di un sistema opprimente, schiacciato da una quotidianità grigia, schiavo della routine e intrappolato in una serie di relazioni inumane.
Il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l’immaginario collettivo e stilistico del Novecento.
Sono passati piú di sessant’anni da quando è stato scritto, ma quell’irrequietezza adolescenziale, cosí magistralmente colta da Salinger, ci è ancora vicinissima. Continuiamo a vederlo, Holden Caulfield, con la sua aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò la Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. Nella sua rabbia ciascuno di noi ha letto la propria, e questo lo ha reso un successo senza tempo.
«Che cosa farebbe il tuo bene, se non esistesse il male? E come apparirebbe la terra, se ne sparissero le ombre?»
Nella Mosca staliniana degli anni Trenta, due letterati, Michail Berlioz e Ivan Ponyrëv, stanno discutendo dell’esistenza di Dio. A intromettersi nella loro conversazione arriva uno strano personaggio, che dichiara di essere stato presente al secondo interrogatorio di Gesú da parte di Ponzio Pilato. È un esperto di magia nera, si chiama Woland. Ma in realtà è Satana in persona.