Consiglio di classe

Classe

Buon compleanno Struzzo!

In occasione del sesto compleanno dello Struzzo a scuola abbiamo chiesto ad acluni studenti cosa significhi per loro leggere un libro in classe e incontrarne l’autore. Ecco le loro impressioni.

Liceo Avogadro, Roma
Docente: Nicoletta Galdiero

Lo Struzzo a scuola ci fa vedere il libro nella sua interezza e pienezza: leggerlo ci dà una visione personale della storia e del contesto da cui origina, confrontarsi con l’autore/autrice ci dà la visione reale. Lo Struzzo rende possibile leggere oltre le lettere scritte, andare al di là, confrontare la doppia visione, la realtà con l’immaginazione.

Leonardo, III D

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Classe

Stefano De Bellis, Edgardo FiorilloIl diritto dei lupi

Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Salerno
Docente: Daniela Giacomarro
Classe: V B

Avvincente e intrigante, ricco di intrecci e colpi di scena, il romanzo Il diritto dei lupi, nato dalla penna di un consulente informatico amministrativo, Stefano De Bellis, e di un biologo e divulgatore scientifico, Edgardo Fiorillo, è destinato a coinvolgere ancora migliaia di lettori e a trascinarli in una storia solo all’apparenza lunga per la mole di pagine, ma dalla lettura rapida al punto che, arrivati alla fine, sembra averla appena iniziata.

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Classe

FilelfoL’assemblea degli animali

Liceo Ariosto, Ferrara
Docente: Gabriella Rocca
Classe: III Y

Elaborati di scrittura creativa a partire dalla lettura de L’assemblea degli animali di Filelfo.

1. Gli uomini

Da sempre gli uomini sono stati abili cacciatori: fin dall’antichità bastoni, lance con la punta di pietra e sassi erano usati per catturare le prede piú piccole, mentre quelle piú grandi, come orsi o mammut, venivano cacciate in gruppo poiché, si sa, l’unione fa la forza. A quel tempo cacciare era sinonimo di sopravvivenza. Certo, gli animali sono sempre stati le vittime. E ora?

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Classe

Paolo GiordanoNel contagio

ISS Cerletti, Conegliano (TV)
Classe: V AGF

Come hanno vissuto i ragazzi la pandemia da Covid-19? Ce lo raccontano in occasione dell’incontro con Paolo Giordano avvenuto dopo la lettura del saggio Nel contagio.

Quando a febbraio è arrivata la notizia di un nuovo virus che si era propagato in Cina ma che si stava velocemente diffondendo anche altrove, mi era passata per la testa l’idea che potesse seguire il modello di sviluppo delle piú grandi pandemie della storia. Man mano che il virus dilagava e la situazione si aggravava, questa idea diventava sempre piú realistica, in particolare con la conferma dei primi contagi in Italia.

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Classe

Giorgio SciannaCose piú grandi di noi

Liceo Fermi, Minervino Murge (BT)
Docente: Maria Franca Tricarico
Classe: IV B scienze umane

Finale alternativo del romanzo di Giorgio Scianna, Cose piú grandi di noi

Marghe uscí dalla metropolitana per prendere aria; aveva bisogno di pensare, non sapeva che fare né dove andare. Sentí le prime gocce caderle sul volto ma rimase lí immobile, poi la pioggia aumentò e si accorse di essere bagnata fradicia. Il parco era vuoto, non c’era anima viva, di certo non poteva rimanere sotto l’impalcatura del faro che non la riparava dalle folate di pioggia che arrivavano a raffiche contro di lei. In lontananza vide una cabina telefonica, corse veloce sotto il diluvio e si chiuse dentro.

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Classe

Chiara ValerioLa matematica è politica

Liceo scientifico Grigoletti, Pordenone
Docente: Alessandra Pavan
Classe: IV ESCA

«Democrazia e matematica, da un punto di vista politico, si somigliano: come tutti i processi creativi non sopportano di cambiare mai», questa è la citazione principale che ci presenta il libro La matematica è politica di Chiara Valerio. Democrazia e matematica, che ci appaiono molto diverse fra loro, presentano delle somiglianze. La scrittrice ce le spiega nel suo saggio.

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Classe

Mariolina VeneziaCome piante tra i sassi

IIS Majorana, Torino
Docente: Claudia Leoni
Classe: III C

Ripensando all’incontro con Mariolina Venezia, racconta cosa ti ha colpito di piú e perché?

Ciò che mi ha colpita di piú è stato il modo in cui Mariolina Venezia si è avvicinata alla scrittura. Molto spesso si sentono storie di persone «nate con una vocazione per», ma capita raramente di pensare al ruolo della famiglia nella formazione di una persona di successo. Invece in questo incontro ho avuto modo di ascoltare un racconto molto tenero e realistico. Affascinata dalle storie della nonna e invogliata a conoscerne sempre di piú, Mariolina Venezia ha imparato a leggere e scrivere a soli 4 anni, e da lí i libri sono sempre stati dei compagni importanti nella sua vita. Mi sento molto toccata da questa storia perché mi ci rivedo.

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Classe

Davide MoscaBreve storia amorosa dei vasi comunicanti

ITE Tambosi, Trento
Docente: Sara Losa
Classe: V SA

Esercizi di scrittura creativa: riscrittura del finale di Breve storia amorosa dei vasi comunicanti di Davide Mosca

1. Insieme

Dopo essersi alzato Remo decise di andare a fare una camminata per riflettere su cosa era successo la notte prima, quando lui e Margherita avevano deciso di dormire insieme. Quando Margherita iniziò a spogliarsi, Remo si sentí a disagio, ma non per colpa di Margherita: si sentí a disagio per colpa sua, voleva cambiare in quel momento per potersi spogliare senza problemi, voleva che il grasso in eccesso accumulato in quel tempo sparisse. Durante la sua pesante e faticosa camminata, Remo si trovò a compiere una scelta: o rimanere ciò che era o cambiare, non solo per sé stesso, ma anche per le persone che gli stavano accanto, come Margherita che quella mattina non fece colazione.

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Classe

Chiara ValerioLa matematica è politica

Liceo Nomentano, Roma
Docente: Silvia Vitucci
Classe: V M

Nel suo La matematica è politica, Chiara Valerio tratteggia un originale confronto tra due discipline all’apparenza molto lontane, quasi incompatibili, dimostrando come esse siano in realtà, per certi aspetti, sovrapponibili. Matematica e politica sono in continua evoluzione: entrambe presuppongono dedizione, applicazione, innovazione, sete di rivoluzione, entrambe vanno costantemente esercitate, rinnovate e verificate e sono estranee ad ogni tipo di prevedibilità e determinismo.

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