sentimenti

Dostoevskij, Memorie

Fëdor DostoevskijMemorie del sottosuolo

Non soltanto non ho saputo essere cattivo, ma non ho saputo essere niente di niente: né cattivo né buono, né canaglia né galantuomo, né eroe né insetto. E adesso passo i miei giorni qui nel mio cantuccio, burlando me stesso con la maligna e del tutto inutile consolazione che, comunque sia, una persona intelligente non può diventare sul serio qualcosa, giacché a diventar qualcosa ci riesce solamente l’imbecille.

Pubblicato nel 1864, Memorie del sottosuolo è il libro che annuncia i capolavori della maturità (Delitto e castigo uscirà appena due anni dopo). Già inconfondibilmente dostoevskiana è la voce che procede allo scandaglio dell’animo umano senza risparmiarsi nulla e senza indietreggiare davanti alle verità piú amare.

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978880622455GRA

Melania G. MazzuccoSei come sei

Una figlia, due padri, una famiglia normale. Un desiderio esaudito e un sogno spezzato. Il coraggio e la dolcezza per disarmare i pregiudizi.

Eva ha undici anni ma sa già cos’è il dolore. L’ha scoperto quando suo padre Christian è morto all’improvviso. Eva sa già cos’è l’abbandono, perché anche suo padre Giose adesso non c’è piú: si è ritirato in un casale sugli Appennini quando il tribunale, dopo la morte di Christian, ha deciso che non è lui il tutore piú adeguato per sua figlia e ha preferito affidarla a uno zio che vive a Milano.

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978880624601HIG

Tiziano ScarpaLa penultima magia

Una storia favolosa, meravigliosamente vera.

Di notte a Solinga i lampioni camminano, i negozi russano e le caffettiere preparano la colazione. Non è una favola: è il posto in cui è andata a vivere Renata Paganelli, per sopportare il mondo dopo che le è successa una cosa molto grave. Ma un giorno gli abitanti di Solinga ritornano in massa, guidati dal sindaco: pretendono di riavere indietro la loro città cosí com’era, e intanto riportano a casa la piccola Agata. Per tenerla con sé, nonna Renata dovrà rinunciare ai suoi incantesimi e affrontare la realtà.

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