Classe

Paolo MiloneAstenersi principianti

Liceo Brocchi, Bassano del Grappa (VI)
Classe: IV B
Docente: Rachele Bombieri

Paolo Milone torna in libreria con un romanzo intenso, poetico, luminoso. Dopo il grande successo di L’arte di legare le persone, l’ex psichiatra genovese decide di addentrarsi nel lato piú oscuro e sconosciuto delle nostre esistenze, la morte, provando a fare luce su un tema cosí delicato, restituendoci un’immagine inedita di quel momento che segna la fine della nostra vita.

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Chiara ValerioLa tecnologia è religione

Che differenza c’è tra danzare per far piovere, e schiacciare un tasto per illuminare uno schermo? In entrambi i casi, un movimento del nostro corpo fa accadere qualcosa. Nel primo caso, la danza della pioggia si rivolge a una qualche divinità e il dispositivo che ne attiva l’intervento è il nostro corpo. Nel secondo caso il dispositivo è un prolungamento del corpo.

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Viola ArdoneIl treno dei bambini

Liceo classico Stellini, Udine
Classe: II A
Docente: Mariaelena Porzio

La storia raccontata ne Il treno dei bambini parla del trasferimento di molti bambini dal sud verso il nord nel dopoguerra. Perché ti sei appassionata all’argomento?

Questa storia mi è stata raccontata da un amico di famiglia. Non diede molta importanza all’episodio, ma notai che lo ricordava con tenerezza, ne parlava come di una cosa bella della sua infanzia. Da Napoli partirono moltissimi bambini, eppure non faceva piú parte della memoria collettiva. L’iniziativa ne aveva coinvolti ben 70000 su tutto il territorio italiano. Pensai subito che fosse una storia bellissima, epica, in cui c’era già tutto quel che serviva: il trasferimento e quindi il distacco, il ritorno, il concetto di solidarietà, insomma mi sono innamorata dell’idea.

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Francesco PiccoloLa bella confusione

Guardando dietro le quinte, Francesco Piccolo ci fa rivivere lo spirito irripetibile di un’epoca. Un racconto unico e travolgente sulla forza del genio e su quella del destino.

La storia del cinema non è poi cosí diversa dalla vita: apparentemente lineare, ma costellata di incontri fortuiti, appuntamenti rincorsi o mancati, decisioni prese all’ultimo minuto e imprevedibili coincidenze. Fatalità cruciali che permettono a un’opera di venire alla luce, con le precise caratteristiche che poi tutti ricorderanno.

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