978880625448HIG

Matteo BussolaIl rosmarino non capisce l’inverno

Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono.

Una donna sola che in tarda età scopre l’amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un’anziana che confida alla badante un terribile segreto.

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Speciale estate 2022

978880625380HIG

Lorenzo MaroneLe madri non dormono mai

Uno struggente romanzo corale, un cantico degli ultimi che si interroga, e ci interroga, su cosa significhi davvero essere liberi o prigionieri.

Diego ha nove anni ed è un animale senza artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha piú importanza. Sua madre, Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri.

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978880625279HIG

Cosima Buccoliero, Serena UccelloSenza sbarre. Storia di un carcere aperto

La storia di un modello virtuoso di carcere: un carcere diverso, dove si trova un’umanità che non ti aspetti.

Cosima Buccoliero è stata a lungo vicedirettrice e poi direttrice del carcere di Milano Bollate. Il suo può sembrare un lavoro duro, in cui freddezza e rigore sono i presupposti per avere tutto sotto controllo. Eppure il suo approccio è un altro. Quando ha dichiarato che gli ergastolani nel suo carcere hanno diritto a una camera singola, Buccoliero ha suscitato stupore in chi crede che oltre le sbarre non ci debba essere piú speranza.

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Classe

Melania G. MazzuccoVita

Liceo Teresa Gullace Talotta, Roma
Classe: IV ES
Docente: Sylvie Bruno

Incontro con la scrittrice

Con disponibilità, chiarezza e tono non accademico ma colloquiale e affabile, la scrittrice Melania Mazzucco ha risposto, con la stessa accuratezza, sia alle domande piú strutturate che a quelle legate a curiosità circa il suo appassionante romanzo storico, Vita, incentrato sulla ricostruzione dell’epopea dell’immigrazione italiana dei primi anni del Novecento in America, raccontata però attraverso la travagliata storia d’amore tra i due protagonisti, Vita e Diamante, dei quali si svolge cosí anche il percorso di crescita e formazione, dall’infanzia fino alla maturità.

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978880625276HIG

Piero Negri ScaglioneQuestioni private

Con scrittura chiara e narrata, e un montaggio quasi cinematografico, la prima biografia di Beppe Fenoglio.

«Il piú solitario di tutti noi, Beppe Fenoglio, riuscí a fare il romanzo che tutti avevamo sognato, quando nessuno piú se l’aspettava, Una questione privata». Quando Calvino scrive queste righe è il 1964. Fenoglio è morto un anno prima, a quarant’anni, dopo aver pubblicato tre libri: I ventitre giorni della città di AlbaLa maloraPrimavera di bellezza. Ma il destino un po’ beffardo di essere un autore piú che altro postumo non è l’unico interesse di una vita cosí insolita nel mondo delle lettere italiane.

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Classe

Maurizio De GiovanniAngeli

Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Salerno
Classe: III B
Docente: Daniela Giacomarro

Una passeggiata per Napoli: questa è la sensazione che vi resta dopo aver letto l’accattivante libro di Maurizio De Giovanni, Angeli.

L’autore infatti, servendosi delle vite dei suoi protagonisti, gli ormai famosi Bastardi di Pizzofalcone, poliziotti reietti sempre in bilico tra instabilità ed equilibrio, tra un passato difficile e un domani tutto da scrivere, gioca abilmente con tutti i colori e le sfumature della Napoli di oggi e ci porta per mano, con una scrittura semplice e lineare, a scoprire le meraviglie e gli orrori della città.

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978880625114HIG

Maura GancitanoSpecchio delle mie brame

L’idea che la bellezza sia qualcosa di oggettivo e naturale è una superstizione moderna. Infatti non è mai esistita un’epoca in cui non convivessero estetiche e sensibilità diverse. Il culto della bellezza è diventato una prigione solo di recente: quando le coercizioni materiali verso le donne hanno iniziato ad allentarsi, il canone estetico nei confronti del loro aspetto è diventato rigido e asfissiante, spingendole alla ricerca di una perfezione irraggiungibile.

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