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Decifrare il contemporaneo è una delle imprese piú difficili. Ecco sei parole per comprenderlo davvero: Attesa, Semplicità, Ecologia, Isolamento, Anticipazione, Offlife.
A partire da queste sei parole Leonardo Caffo descrive e spiega la contemporaneità. Sei capitoli scritti all’insegna della chiarezza e del concetto di velocità di fuga. In astronomia, questo termine indica la velocità minima che un oggetto deve acquisire per riuscire a sottrarsi all’attrazione gravitazionale di un pianeta: se l’oggetto non riuscirà a raggiungere questo valore, ricadrà sul pianeta. Questa è l’unità di misura con cui le generazioni del presente vivono la propria vita. Da sola descrive l’antropocene e il capitalocene, i millennials e le generazioni successive, la morte dei vecchi sistemi di comunicazione e la nascita e ascesa continua di quelli attuali, il dramma ambientale e i problemi morali del nostro tempo.
Leggi un estratto.
«Velocità di fuga di Caffo è un onestissimo fedele ritratto di una generazione. Che vuole testimoniare l’impastoiamento in cui viviamo, l’impossibilità effettiva di spiccare il volo e andare altrove, l’adesione eccessiva all’untuosità dei media, dei social, perfino dell’ecologia per non parlare della geopolitica» (Franco La Cecla su «Avvenire»).
L’intervista di Francesca Angeleri sul «Corriere della Sera».
Leonardo Caffo è stato ospite a Radio Radicale.
«Una della sfide della contemporaneità mi pare sia proprio quella di rendere piú semplici molti dei processi complessi che riguardano la nostra esistenza, dalla legge normativa fino alla nostra relazione con l’ambiente», racconta l’autore su Biancamano 2.
La presentazione del libro al Circolo dei lettori di Torino:
