RivaliA cura di «l’Ultimo Uomo»

14+

Le storie di atleti indimenticabili che, per uno scherzo del destino, si sono ritrovati a contendersi le luci dei riflettori.

Anche lo sport, come la storia, celebra spesso i vincitori, dimenticando non solo gli sconfitti, ma anche quanto la competizione sia necessaria per raggiungere livelli di eccellenza impensabili in solitudine. La rivalità è un tipo di rapporto che può prendere sfumature diverse, ognuna interessante: può essere tossica, quando finisce per avvelenare uno dei due sfidanti, oppure virtuosa, quando porta entrambi i protagonisti a superare i propri limiti.

Attraverso stili letterari diversi vivremo, tra gli altri, lo scontro monumentale tra Muhammad Ali e Joe Frazier, che hanno passato 41 riprese insieme sul ring, in una delle trilogie piú famose e cruente nella storia della boxe; la gara a chi scendeva piú in profondità negli abissi marini tra Enzo Maiorca e Jacques Mayol, esponenti di due modi molto diversi di vivere il mare e di stare al mondo; il confronto tra Kobe Bryant e Michael Jordan, i quali rimarranno legati da una rivalità nata come spirito di emulazione (per Kobe) e come difesa del proprio status (per MJ); le sfide durante gli anni Settanta tra Nadia Comăneci e Nellie Kim, che in uno scenario piú ampio hanno rappresentato il contrasto tra la potenza della ginnastica sovietica e le ambizioni del regime di Nicolae Ceauşescu in Romania.

Che siano vissute in modo tragico o come stimolo a migliorarsi, le storie raccontate in questo volume sono diventate l’archetipo di altre rivalità, presenti e future, e ancora a distanza di anni non hanno smesso di emozionare.

Leggi un estratto.

Indice

Enzo Maiorca e Jacques Mayol di Marco D’Ottavi
Muhammad Ali e Joe Frazier di Daniele Manusia
John McEnroe e Björn Borg di Emanuele Atturo
Nadia Comaneci e Nellie Kim di Tiziana Scalabrin
Michael Phelps e Chad Le Clos di Dario Saltari
Ayrton Senna e Alain Prost di Alfredo Giacobbe
Usain Bolt e Justin Gatlin di Tommaso Giagni
Maradona e Pelé di Fabrizio Gabrielli
Billie Jean King e Margaret Smith Court di Elena Marinelli
Michael Jordan e Kobe Bryant di Dario Vismara

«Sfide fra grandi atleti che vanno oltre il campo di gioco e diventano un modo per raccontare tanto altro, soprattutto quell’intreccio indissolubile fra sport e storia» (Mauro Berruto, «Il Foglio»).

«Chi conosce lo stile della rivista troverà lo stesso equilibrio tra letteratura e tecnica, cultura pop e giornalismo sportivo» (Alberto Piccinini, «il venerdì – la Repubblica»).

«Se amate lo sport, questo è il libro che fa per voi […] una miscellanea di articoli che sono racconti e paiono elzeviri sopraffini. A cura di «l’Ultimo Uomo», una rivista fondata nel 2013 che ha fatto dello sport un’imperdibile occasione di letteratura» (Alberto Pezzini, «Libero»).

«Qui vincitori e sconfitti sono sullo stesso piano perché non conta il risultato ma lo scontro omerico, l’antagonismo perenne» (Giorgio Gandola, «Panorama»).

www.ultimouomo.com