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Nonna, figlia e nipote, i tre indimenticabili membri femminili della piú disfunzionale e amabile delle famiglie. Tre generazioni di combattenti che sfidano il mondo facendo fronte comune contro le avversità, senza mai dimenticarsi di sorridere.
Swiv è stata espulsa da scuola per rissa e lo racconta per lettera a un padre che non c’è, come gli racconta tutto quel che capita nella sua piccola, strampalata famiglia. Questa volta a scuola non ci torna, l’ha deciso. Alle adulte di casa sta bene: sua madre, in rotta con il regista della pièce teatrale nella quale recita, al terzo trimestre di gravidanza e soggetta a incontenibili e preoccupanti crisi di rabbia, ha altro a cui pensare. E quanto a sua nonna Elvira, bé, ci penserà lei all’istruzione casalinga della nipotina: una «riunione di redazione» ogni mattina, tanto per fissare gli obiettivi, e poi via, lezioni di matematica insolubile, analisi dei sogni, Sudoku e scrittura di ricordi, il tutto con il sottofondo della partita a tutto volume in TV ogni volta che giocano i Raptors. Soprattutto, le insegna a lottare sempre e a non mollare mai, come ha dovuto fare lei, nel suo lungo doloroso passato di profuga russa che ha visto morire quasi tutti i suoi parenti.
Leggi un estratto.
«Un irriverente ritratto letterario di una famiglia tanto “disfunzionale” quanto agguerrita contro i moralismi di ogni specie» (Leonetta Bentivoglio, «la Repubblica»).
«Toews non si limita a raccontare una storia, lei apparecchia un mondo intero» (Joshua Ferris).
«Divertente, triste e meravigliosamente tenero» («Kirkus Reviews»).
«Un romanzo perfetto, veloce e molto istruttivo. Commovente e tenero, sagace e spassoso, originale e rivoluzionario» (www.casalettori.com).
