Archivio Autori: eitascabili2
Bruno Maida I treni dell’accoglienza
Un’operazione esemplare di solidarietà per i bambini tra le macerie del dopoguerra.
Tra il 1945 e il 1948 l’Unione donne italiane e il Partito comunista organizzano un trasferimento di massa di decine di migliaia di bambini provenienti da famiglie povere di diverse parti d’Italia, prima da Milano e Torino, poi in gran parte dal Mezzogiorno, portandoli in zone dove le condizioni di vita sono relativamente migliori.
Roberto Vecchioni Lezioni di volo e di atterraggio
Quindici racconti indimenticabili, quindici lezioni innamorate destinate a colpire il cuore e il cervello.
Raccontare storie, e lasciar parlare anche il silenzio. Pungolarsi, emozionarsi, cercare verità alternative. Perché una lezione sia davvero magica ci vuole qualcuno che sappia trasmettere il suo sapere e qualcuno che sappia ascoltarlo. Occorre volare, e poi atterrare, tutti insieme.
Ta-Nehisi Coates Il danzatore dell’acqua
«È la memoria la via, è la memoria il ponte fra la dannazione della schiavitú e la benedizione della libertà».
Nella piantagione di Lockless vive Hiram Walker: ha diciannove anni ed è nato schiavo, ma possiede qualcosa che lo rende unico. Il padre di Hiram è il proprietario della piantagione: come spesso accadeva all’epoca, ha messo incinta una schiava e l’ha poi venduta quando Hiram era solo un bambino. Della madre Hiram non ricorda niente, nonostante la memoria portentosa che, insieme alla sua intelligenza, gli ha permesso di lavorare a stretto contatto con i bianchi.
Filelfo L’assemblea degli animali
La favola piú urgente del nostro tempo. Il libro che i ragazzi leggeranno agli adulti e che gli adulti leggeranno ai bambini.
Un corvo sta volando nel cielo, è in ritardo a un appuntamento importantissimo. Deve raggiungere un luogo segreto che gli animali conoscono dal giorno in cui vengono al mondo; una volta lo conoscevano anche gli umani, ma lo hanno dimenticato. Ci sono tutti, il leone, la balena, l’aquila, il topo… Anche un cane e una gatta. Sono riuniti in un’assemblea perché l’emergenza ecologica non può piú essere ignorata, bisogna salvare la Terra dall’uomo. Per farlo, dopo lunghe discussioni, decidono di inviare un terribile avvertimento: un’epidemia.
Riccardo Falcinelli Figure
Perché alcune immagini diventano famose e altre no, perché ci catturano, stupiscono, ipnotizzano: come funzionano? Figure ci accompagna nella bottega di pittori, fotografi, registi, da Raffaello a Stanley Kubrick, rivoluzionando il nostro modo di guardare.
Daniele Vicari Emanuele nella battaglia
Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Salerno
Classe: IV A e IV B
Docente: Daniela Giacomarro
Che cos’è la vita? E quanto conta per un ragazzo di vent’anni? A fornire queste risposte è il romanzo Emanuele nella battaglia. Solo il regista Daniele Vicari poteva raccontare e trasformare in parole le tragiche immagini che, come fulmini, appaiono nella sua mente quando, un mattino di marzo del 2017, apprende la notizia della morte di un ragazzo curioso e sveglio, che, insieme al padre, andava a caccia nei boschi della Ciociaria, Emanuele Morganti.
Voltaire Candido o L’ottimismo
«C’era in Westfalia, nel castello del signor barone di Thunder-ten-tronckh, un giovane a cui la natura aveva fatto dono dei modi piú squisiti. L’aspetto annunciava l’animo suo. Al retto giudizio univa la semplicità di spirito, e per questo, credo, lo avevano soprannominato Candido».
Attraverso la girandola di avventure, sciagure, improvvise fortune e delusioni del povero Candido, un inguaribile ottimista, Voltaire porta «uno sguardo rapido su tutti i secoli, tutti i paesi, e di conseguenza, su tutte le sciocchezze di questo piccolo globo».
Deepa Anappara La pattuglia dei bambini
Un appassionato, drammatico viaggio verso l’età adulta.
Jai ha nove anni, va pazzo per i dolci, ama i telefilm polizieschi e vive in un basti, lo slum di una megalopoli indiana. Nello stesso quartiere abitano anche i suoi due migliori amici: Pari e Faiz. I tre hanno imparato presto a cavarsela da soli, e quando un ragazzo della loro classe scompare, nel totale disinteresse della polizia, si improvvisano detective.
Luciano Bolis Il mio granello di sabbia
Il resoconto di un partigiano sfuggito all’ultimo momento al suicidio. Un documento e un esempio di coraggio e di civiltà.
Nel febbraio del 1945 Luciano Bolis, militante del Partito d’Azione, fu arrestato dai fascisti. Rinchiuso nelle carceri genovesi di via Monticelli e orribilmente torturato, per non rivelare i nomi dei suoi compagni tentò il suicidio squarciandosi la gola con una lametta. Trasportato in fin di vita all’ospedale, fu poi liberato dai partigiani con un colpo di mano proprio alla vigilia del 25 aprile.