Chiara ValerioNessuna scuola mi consola

14+

Ad Alessandra Faggi, professoressa precaria di Matematica, sezioni B e L, non piace affatto la fredda burocrazia scolastica. E per questo, dopo aver scritto dettagliatamente l’incipit dei verbali dei suoi consigli di classe, passa a raccontare di sé, la storia della sua prima macchina, la sua prima sigaretta sulla spiaggia. Lo fa per divertirsi, ma anche per rendere piú umane e migliori le ore in classe.

E alcuni professori, inaspettatamente, parteggiano per lei e per la scuola che vorrebbe. Cinque di loro, smarriti e spavaldi, si fanno addirittura coinvolgere in un gruppo di ascolto notturno, con tanto di candele a dare un tocco satanico. Per discutere, sfogarsi, sopravvivere, ingaggiando una lotta, silenziosa ma non troppo, alle montagne di scartoffie, alle supplenze indesiderate, ai genitori aggressivi, ai collegi dei docenti interminabili, alle comunicazioni del preside.

Con una scrittura divertita e divertente, Chiara Valerio ha scritto un romanzo sovversivo e spietato, che ci consegna un ordine ideale raggiungibile solo con un patto: «Mai piú dare del professore a chicchessia. Professore è chi ci riesce».

Leggi un estratto.

«Valerio analizza l’attualità del mondo del liceo con tono ironicamente affettuoso […] Quello dell’insegnamento è un tema a tratti scottante, ma tra le pagine del suo libro la poliedrica intellettuale, matematica, non tralascia mai un tocco di sagace ironia» (Valentina Venturi, «Il Messaggero»).

Chiara Valerio ha presentato il libro alla libreria Feltrinelli di Largo Argentina (Roma). Con Pietro Forti e Susanna Rugghia:

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Su IBS.it l’intervista all’autrice.