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Laurent BinetHHhH

Reynard Heydrich è il gerarca piú spietato del Terzo Reich, il piú stretto collaboratore di Himmler e l’ideatore della Soluzione finale, lo sterminio sistematico degli ebrei. Macellaio di Praga, Bestia bionda, Cuore di ferro lo chiamano. Un uomo dall’infanzia problematica, segnata da due traumi: da una parte la voce stridula e l’aspetto effeminato che gli valgono l’appellativo di capra e dall’altra il mistero di una presenza ebraica all’interno della propria famiglia.

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Classe

Donatella Di PietrantonioL’Arminuta

Liceo L. Ariosto, Ferrara
Docente: Stefania Borini

Scrittura creativa: ispirazioni da L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio

Adalgisa è uscita dalla stanza senza dire una parola, col viso di chi è ferito e sa di aver ferito. Non la rividi piú. Accettai il suo aiuto finanziario anche per Adriana, ma l’amore con cui guardava la foto di suo figlio aveva reciso quell’esile legame che ancora ci univa. Quando il fine settimana tornavo al paese con mia sorella c’era mia madre naturale ad attendermi al pullman. Ora capisco che anche il suo cuore era dilaniato come il mio. La miseria, l’ignoranza e la vita che aveva vissuto l’avevano modellata in tutto ciò che era. Ora l’avevo accettata e perdonata.

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Gaia RayneriDipende cosa intendi per cattivo

Dopo il fortunato esordio di Pulce non c’è, Gaia Rayneri torna a raccontare gli spigoli del bene e la follia dell’età adulta. Un romanzo comico e spietato che sa guardare nello specchio nero del disagio e accendere di vita ogni pagina.

Costanza è un’adolescente che sogna di diventare una fisica teorica. Sua madre, ansiosa di buone azioni, la porta a vivere a Torino in un condominio di case popolari per un progetto di volontariato, dove distribuisce pacchi di pasta e formaggio comprati al discount e «apre la porta a tutti, ma non vede l’ora che le persone se ne vadano».

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Valerio Calzolaio, Telmo PievaniLibertà di migrare

Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni. Quando il clima diventò instabile, gli umani decisero di spostarsi, migrare, andare sempre piú in là. Dall’Africa al Medio Oriente e da lí verso Asia ed Europa. Il risultato è stato l’arricchimento delle popolazioni umane: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens.

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Giorgio SciannaLa regola dei pesci

Liceo Majorana, Torino
Classe: IV D
Docente: Claudia Leoni

Qual è il significato della frase in copertina: «Ogni generazione ha la sua linea d’ombra»?

Questa frase serve per poter parlare di formazione. Ne La regola dei pesci troviamo la crescita di Ivan che da ultrà sfegatato diventa un saggio. Per quanto riguarda Anto assistiamo a una formazione al contrario, infatti lo ritroviamo alla fine piú confuso di prima. I personaggi, però, devono ancora fare un pezzettino di strada per diventare uomini veri.

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C’era una volta il Natale

«È Natale! Devi odiare davvero il genere umano se non lasci che questa festa ti susciti un qualche sentimento di gioia nel cuore» (Charles Dickens).

Regali da nascondere sotto l’albero che brilla di luci, accanto a un presepe da salotto. Profumo di neve e di aghi di pino. Il camino che crepita e qualcuno che racconta una storia, magari di fantasmi. Senza dimenticare il cenone della vigilia, il rito della messa di mezzanotte, i baci sotto il vischio e i bambini che non vogliono andare a letto per aspettare la slitta carica di doni. In una parola: Natale.

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Insegnante

Nadia TerranovaAddio fantasmi

Silvia Vitucci (Roma)

Fare i conti con il fantasma di un’assenza è ancora piú difficile rispetto all’elaborazione di un lutto: «La morte è un punto fermo, mentre la scomparsa è la mancanza di un punto, di qualsiasi segno di interpunzione alla fine delle parole. Chi scompare ridisegna il tempo, e un circolo di ossessioni avvolge chi sopravvive».

La scomparsa a cui è sopravvissuta Ida, la protagonista quarantenne di Addio fantasmi, è quella di suo padre, professore di liceo che, quando lei aveva solo tredici anni, a causa di una profonda depressione ha scelto di scomparire nel nulla («scivolare via», scrive Terranova) senza lasciare tracce.

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Giacomo MazzariolGli squali

Dopo lo straordinario successo di Mio fratello rincorre i dinosauri, il nuovo romanzo di Giacomo Mazzariol.

«Squali, ecco cosa eravamo, ecco cosa dovevamo essere. Animali capaci di scivolare in un mondo che aveva perso solidità, che era diventato instabile. Non eravamo crudeli, solo affamati. Non eravamo impazienti, solo non potevamo restare immobili».

Max frequenta l’ultimo anno di liceo in una cittadina della provincia veneta; è uno come tanti, bravo con i computer. Filippo, Anna, Beatrice e Andrea sono i suoi amici di sempre: con loro ha diviso ogni istante fin dall’asilo e con loro ha progettato di trascorrere i mesi che precedono l’inizio dell’università. Ma un semplice algoritmo, creato nella sua cameretta da figlio unico, gli stravolge in un attimo l’esistenza.

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Classe

Fortunato CerlinoSe vuoi vivere felice

Liceo Canudo, Gioia del Colle (BA)
Classe: IV D
Docente: Irene Martino

Quante volte ci siamo chiesti «come si fa ad essere felici?» È sin dai tempi di Epicuro che ogni civiltà – ostinatamente – si interroga su questa domanda. Per un bambino che sogna di essere attore, cantante, astronauta, e che invece è abituato alla precarietàal peso delle responsabilità che un’intera famiglia gli pone e che lo rendono «adulto a dieci anni», quale potrebbe essere una via di uscita dal tunnel della realtà nuda e cruda, non affrontabile da un bambino, quale potrebbe essere la via per «vivere felici»? 

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Michela MurgiaIstruzioni per diventare fascisti

«Essere democratici è una fatica immane. A dire il vero, se guardiamo all’Italia di oggi, sembra che non interessi piú a nessuno, tanto meno alla politica».

Lungi dall’essere un’ideologia, il fascismo di oggi è un metodo, un modo di fare. È il metodo non di chi combatte un avversario, ma di chi costruisce un nemico, di chi fa leva su una costante condizione di pericolo, di chi pensa che un capo unico e forte possa risolvere tutti i problemi.

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