Delphine de Vigan Le fedeltà invisibili
Silvia Vitucci (Roma)
Specchi infedeli, ovvero Le fedeltà invisibili di Delphine de Vigan
Se, come ci ha insegnato Tolstoj, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo, la sofferenza della famiglia del dodicenne Théo e quella legata al vissuto familiare della sua professoressa di scienze, per certi versi vicine e sovrapponibili, difficilmente potranno parlarsi. Hélène, è questo il nome della professoressa, ha alle spalle un vissuto lacerante di violenze domestiche che la rende particolarmente sensibile al problema dei bambini che subiscono abusi o sopraffazioni da parte del mondo adulto.