Voltaire Candido o L’ottimismo
«C’era in Westfalia, nel castello del signor barone di Thunder-ten-tronckh, un giovane a cui la natura aveva fatto dono dei modi piú squisiti. L’aspetto annunciava l’animo suo. Al retto giudizio univa la semplicità di spirito, e per questo, credo, lo avevano soprannominato Candido».
Attraverso la girandola di avventure, sciagure, improvvise fortune e delusioni del povero Candido, un inguaribile ottimista, Voltaire porta «uno sguardo rapido su tutti i secoli, tutti i paesi, e di conseguenza, su tutte le sciocchezze di questo piccolo globo».