Anna Migotto e Stefania Miretti Non aspettarmi vivo
Tommaso De Luca, preside ITIS Avogadro (TO)
Ci sono libri che hanno la forza dell’analisi e altri che hanno dalla loro i colori della vita. I primi ti convincono, gli altri ti si imprimono nella mente.
Leggendo il libro di Anna Migotto e Stefania Miretti, Non aspettarmi vivo. La banalità dell’orrore nelle voci dei ragazzi jihadisti, si ha, e vivissima, l’impressione di come le scelte radicali siano tali solo a posteriori e siano invece prese un passo alla volta, comunemente, quotidianamente, da persone non eccezionali – persone che potresti conoscere, si intitola infatti un capitolo – e in vite come quelle di tutti.