Romolo BugaroEffetto domino

Liceo Pascoli, Bolzano
Classe V A
Docente: Giovanni Accardo

Il romanzo Effetto domino è stato scritto da Romolo Bugaro, avvocato specializzato in diritto fallimentare e scrittore padovano. Ambientato tra Padova e Vicenza, è un libro molto attuale e non a caso rispecchia le difficoltà che gli imprenditori incontrano nell’esercitare le loro attività in Italia, soprattutto dopo la grave crisi economica degli ultimi anni.

Il romanzo è suddiviso in piú parti: all’interno di ciascuna di esse si parla di un personaggio in particolare, dei fatti piú importanti della sua vita e delle conseguenze che egli ha subito dal punto di vista economico, direttamente o indirettamente, a causa del fallimento della Sidax, la società di costruzioni che avrebbe dovuto edificare un quartiere grande quasi quanto una piccola città. I personaggi che muovono la vicenda sono principalmente due: Giovanni Colombo e Franco Rampazzo. Il primo è uno spregiudicato intermediario che visita zone edificabili dismesse o sulle quali gravano delle ipoteche, per poi recarsi dai costruttori o imprenditori a proporre progetti che si possano realizzare in tali aree. Viene descritto come un uomo grosso e goffo nei movimenti, intimorito dalla moglie, un omaccione che viaggia con una costosa macchina color castagna dalla quale esce con molta difficoltà. Colombo è alla continua ricerca di un riscatto dopo essere stato coinvolto in un episodio di corruzione; infatti, come scoprirà il lettore, cosí funziona il meccanismo degli appalti. Egli spera di trovare tale riscatto in un nuovo progetto edile che propone a Franco Rampazzo. Costui, al contrario di Colombo, appare come un uomo sicuro del suo modesto giro di affari, bravo nel contrattare e col desiderio di trovare una grande occasione per far crescere la sua impresa. Tuttavia, per realizzare il progetto servono molti soldi, Rampazzo allora cerca dei soci, i quali dovranno versare cinque milioni di euro a testa. Nasce cosí la Sidax, un cantiere di duecentomila metri cubi, in un immaginario comune del Veneto, Savignano, e partono i lavori per costruire una serie di appartamenti moderni con servizi estremamente sofisticati. Il tutto sembra procedere bene, fino a quando Rampazzo non viene convocato a Milano da un funzionario della Banca Industriale che gli comunica l’intenzione di uscire dall’operazione, perché i costi sono diventati eccessivi. Questo avrebbe significato chiudere il cantiere e non riuscire a pagare operai e fornitori. Comincia cosí l’effetto domino che colpisce tutti coloro che stanno lavorando alla Sidax, e contemporaneamente comincia il calvario di Rampazzo alla ricerca di nuovi soci per evitare il fallimento.

Il romanzo racconta il mondo imprenditoriale del Nord est in un momento di grande difficoltà economica, permettendo al lettore di capire come funziona il mondo degli affari e che ruolo hanno le banche in tutto ciò. Quello che ci ha colpito in questo libro è come Bugaro descriva gli ambienti e i personaggi, la cura dei particolari, attraverso una lingua ricca di similitudini e metafore che porta il lettore dentro le scene che si svolgono sotto ai suoi occhi. Ci è piaciuto molto anche che, per caratterizzare l’ambiente sociale in cui si muovono i personaggi, lo scrittore abbia descritto con estrema precisione il loro abbigliamento, le automobili con cui viaggiano e le loro abitudini da ricchi, che presto però dovranno abbandonare. A rendere avvincente la lettura è l’intreccio, costruito con l’uso di frequenti flashback, attraverso i quali vengono collegati storie e personaggi. Nonostante il linguaggio sia talvolta tecnico, con largo utilizzo di termini giuridici, la storia risulta scorrevole e molto intrigante.

Consigliamo la lettura di questo libro perché aiuta a capire le difficoltà che oggi vive il mondo del lavoro e come sia facile in brevissimo tempo ridursi sul lastrico, soprattutto quando non si rispettano le regole o si pensa di arricchirsi senza che ce ne sia la possibilità.

Davide
Laura
Antonio