Consigliato dall’insegnante

Insegnante

Marisa MadieriVerde acqua. La radura e altri racconti

Rosaria Scotti, Ischia

In occasione del 10 febbraio, in cui ricorre la celebrazione del Giorno del Ricordo, un testo da leggere è sicuramente Verde acqua. La radura e altri racconti di Marisa Madieri. Una rievocazione drammatica, narrata in prima persona e sotto forma di diario, dell’esodo degli esuli istriani, fiumani e dalmati giunti in Italia in seguito al Trattato di pace del 10 febbraio 1947. La narrazione è arricchita di note nostalgiche e poetiche che trasformano i ricordi dell’autrice in finestre su un mondo dimenticato che è quello dell’infanzia e della giovinezza degli esuli fiumani.

Scopri di più

Insegnante

Girolamo GrammaticoI sopravviventi

Silvia Vitucci, Roma

Un memoir che fa riflettere sull’empatia e sul mondo in cui viviamo attraverso il prisma dell’aiuto ai senza dimora.

«Forse l’empatia è riuscire a vedere l’altro restando sé stessi, chissà».

Come si scopre grazie alla preziosa nota dell’autore, l’io narrante – o il protagonista, scegliete voi – de I sopravviventi ha molto in comune con l’autore da giovane: entrambi infatti hanno lavorato a lungo, a partire dai primi anni Duemila, con persone senza dimora. Girolamo Grammatico, a distanza di anni, ha trasformato, grazie al filtro della scrittura, quelle esperienze in un intreccio di storie, in un memoir in cui la trama è rappresentata dalle vicende delle persone che l’autore ha realmente incontrato e l’ordito dalle continue riflessioni nate da quelle dolorose situazioni.

Scopri di più

Insegnante

Luca Mercadante, Luca TrapaneseNata per te

Rosaria Scotti, Ischia

A pochi giorni dall’uscita nelle sale cinematografiche del film Nata per te, tratto da una storia vera, la lettura del libro Nata per te. Storia di Alba raccontata fra noi è quanto mai opportuna perché ci suggerisce una serie di riflessioni sul concetto di diversità, inclusione e paternità, intesa quest’ultima non solamente come concetto biologico, ma come legame emotivo e simbolico tra due esseri viventi.

Insegnante

Benedetta TobagiUna stella incoronata di buio

Roberto Monicchia, Vicenza

Ogni volta che una qualche occasione ci riporta alla memoria il terrore seminato dalla cosiddetta strategia della tensione, è difficile non lasciarsi sopraffare dalla rabbia: pesa come un macigno il senso di una stagione di trasformazione e protagonismo di massa fermata attraverso una violenza brutale, promossa e permessa (ogni sentenza, anche di assoluzione, lo conferma con copiosi riscontri documentari) da apparati di potere – interno e internazionale – che nulla hanno pagato in termini giudiziari o politici per quella infame stagione.

Scopri di più

Insegnante

Marguerite YourcenarMemorie di Adriano

Tania Luciani, Poggio Mirteto (RI)

Memorie di Adriano mi ha colpito moltissimo per la sua prosa poetica e il racconto appassionato e sincero di un uomo imponente e fragile allo stesso tempo. In questa lunga lettera, divisa in sei sezioni, il protagonista, ormai vecchio e stanco, racconta la sua vita di gloria e responsabilità a Marco Aurelio, nipote adottivo e destinato a succedergli. 

Scopri di più

Insegnante

James HiltonAddio, Mr Chips!

Stefano Peradotto, Torino

«Insegnare è cosí diverso, cosí importante, non credi? Influenzare persone che poi cresceranno e avranno un ruolo nel mondo… Chips disse che non l’aveva mai vista in quel modo. Almeno, non di solito. Lui faceva del proprio meglio: era tutto quello che potevi fare in qualsiasi mestiere».

Pubblicato per la prima volta nel 1934, Addio, Mr. Chips! di James Hilton è un piccolo gioiello della narrativa inglese, recentemente ripubblicato da Einaudi nella collana Stile libero Big.

Scopri di più

Insegnante

Viola ArdoneOliva Denaro

Annamaria Petriccione, Torino

Perché per noi è difficile, Maddalena? Perché abbiamo bisogno di battaglie, di petizioni, di manifestazioni? Di bruciare reggiseni, di mostrare mutande, di implorare di essere credute, di controllare la misura delle gonne, il colore del rossetto, la larghezza dei sorrisi, l’impellenza dei desideri? Che colpa ne ho io se sono nata femmina?

Viola Ardone è un’insegnante come me e come me immagino si ritrovi a parlare spesso tra i banchi di scuola di femminismo, parità di sessi e mascolinità tossica. Tutte parole che per molti dei nostri alunni sembrano difficili da comprendere, senza un fatto da cui partire, un documento, qualcosa su cui riflettere concretamente. Ecco perché credo che Ardone ci abbia fatto un grande regalo, raccontandoci la storia di Oliva Denaro.

Scopri di più