J. D. Salinger Il giovane Holden
Nadia Terranova, scrittrice
Quando stamattina sono andata a fare il mio dovere di Piccola Maestra al liceo Mamiani per parlare del Giovane Holden a due classi che lo avevano già letto, per prima cosa ho chiesto a quanti di loro fosse piaciuto, fosse piaciuto veramente. Mani alzate: due. Forse tre, la terza era incerta. E allora abbiamo parlato per due ore. Ho letto la recensione di Manganelli e abbiamo deciso che «aurorale» era l’aggettivo perfetto per Caulfield, anche se non avevano (ancora) letto Nietzsche.