Benedetta Tobagi Come mi batte forte il tuo cuore
Silvia Vitucci (Roma)
Lessi Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre di Benedetta Tobagi quando uscì, nel 2009, e mi piacque moltissimo, per la sua scrittura tersa e per il modo in cui dimensione pubblica e privata sono inestricabilmente intrecciate. Mi colpì molto l’editoriale che gli dedicò Ferruccio De Bortoli sul «Corriere della Sera», essendomi ritrovata in particolare in queste parole: «Un libro che andrebbe letto anche a scuola. Noi ci auguriamo leggendo queste pagine così belle e nobili di non dover più rivivere gli anni di piombo, anche se ne vediamo ripetersi alcuni dei sintomi. E immersi nel liquido a volte maleodorante della nostra contemporaneità, ci domandiamo, con senso di angoscia, come ci ricorderanno i nostri figli. E se stiamo facendo di tutto per consegnare loro una società migliore».