Giorgio SciannaCose piú grandi di noi

Carla Marotta, Giaveno (TO)

Il libro di Giorgio Scianna Cose piú grandi di noi è un romanzo di formazione che racconta, sullo sfondo degli anni di piombo, la storia di Marghe, 18 anni, brigatista pentita uscita di prigione e agli arresti domiciliari. L’autore sviluppa in modo coinvolgente la tematica della ribellione adolescenziale e dei rapporti familiari, acuita dall’opposizione tra generazioni che nel sessantotto si era profilata con maggiore intensità. Si sofferma in modo particolare sui caratteri dei personaggi che acquisiscono uno spessore e una caratterizzazione che si intensifica con il procedere della narrazione. Sviluppa a poco a poco le dinamiche familiari, il tipo di relazione che ciascun personaggio instaura con gli altri attraverso un linguaggio semplice, ma intenso.

La madre è un avvocato, conosce le leggi ed è determinata ad aiutare la figlia a prendere delle decisioni che potrebbero provocare grande sofferenza a entrambe, è una madre severa e giudicante; l’esatto contrario del padre Paolo, rassicurante, accogliente e accomodante, non giudica, ma cerca di capire il comportamento della figlia. Su queste relazioni si innestano quelle tra fratelli. L’intenso rapporto tra Marghe e Martino e quello sicuramente meno sentito con la sorella Sara per la diversità di carattere delle due ragazze. All’interno delle dinamiche familiari si muovono altri personaggi, altrettanto caratterizzati con pochi sapienti tratti: Pietro, l’ex ragazzo di Marghe, il padre di Pietro, l’avvocato di Marghe, Dossi, tutte comparse che contribuiscono a formare il quadro di una società fatta di ideali, ma anche di deliri ed errori.

Una storia di adulti e di ragazzi, trasportati loro malgrado dalla Storia che rischia di perderli, ma che di fronte a un evento imprevisto si ritrovano insieme a lottare perché tutti i tasselli della vicenda possano trovare una loro serena ricomposizione nell’epilogo. Lo stile è semplice e caratterizzato da un’elevata presenza di dialoghi che ricorda quasi una sceneggiatura cinematografica. Cose piú grandi di noi è uno sguardo dall’interno su di un’epoca, raccontata con immediatezza ed urgenza, da parte di personaggi che vi si sono trovati immersi e che hanno cercato di affrontare come meglio hanno creduto e saputo, un momento storico difficile da valutare ancora oggi.

Carla Marotta insegna Lettere all’I.I.S. Pascal di Giaveno (TO).