Franz Kafka La metamorfosi
«Era steso sul dorso, duro come una corazza… “Cosa mi è successo?” pensò. Non era un sogno…»
Gregor Samsa, commesso viaggiatore preciso e metodico, si sveglia dopo una lunga notte di sogni inquieti e si accorge di aver assunto le sembianze di un enorme scarafaggio. Quello che segue è traumatico, il racconto che Gregor ne fa, ripugnante. Visto l’inusuale ritardo, i genitori e la sorella Grete iniziano a bussare preoccupati alla porta della sua stanza, mentre lui cerca faticosamente di scendere dal letto, di muoversi e di rassicurarli che va tutto bene. Riesce ad arrivare alla porta proprio quando anche il suo datore di lavoro entra indispettito nell’appartamento e, afferrata la maniglia con la bocca, la apre. Il terrore li invade: il capo fugge a gambe levate, la madre sviene, il padre inizia a colpirlo con un bastone.