Jules VerneVentimila leghe sotto i mari

16+

Alla fregata americana Abramo Lincoln è affidato un compito impegnativo, quello di intercettare e catturare l’essere mostruoso che va compiendo singolari quanto misteriose imprese nei mari di mezzo mondo. I tre protagonisti della spedizione – uno scienziato, il suo servo e un fiociniere – avranno presto modo di constatare come il gigantesco pesce di cui si sono posti alla caccia altro non sia che un avveniristico sommergibile, il Nautilus, guidato da un singolare capitano, Nemo.

Questa scoperta sarà l’inizio di una serie di mirabolanti avventure: i tre ospiti del misterioso capitano incontreranno e combatteranno piovre gigantesche, cacceranno in foreste sottomarine, vedranno la perduta Atlantide, assisteranno al crudele affondamento di una nave e del suo equipaggio. Fino a scoprire che…

Il 1866 fu contrassegnato da un evento strano, un fenomeno inspiegato e inspiegabile che nessuno sicuramente ha scordato. Per non parlare delle voci che allarmavano gli abitanti delle città costiere e tenevano desti gli animi in quelle dell’interno, i piú impressionati furono i marinai. Mercanti, armatori, comandanti di piroscafi e navi da carico europei e americani, ufficiali delle marine da guerra di ogni nazione e, dopo di essi, i governi d’entrambi i continenti si preoccuparono del caso vivamente. Da qualche tempo, infatti, varie navi s’erano imbattute in mare in una «cosa enorme», un oggetto lungo, affusolato, a volte fosforescente, molto piú grosso e celere d’una balena.

«Ventimila leghe sotto i mari offre l’opportunità di riprendere una questione antica, questione dell’animale e dell’oggetto meccanico, qui in una delle sue ultime e piú significative ricorrenze» (Daniele Del Giudice).

Su Radio 3 il romanzo letto da Piero Baldini e introdotto da Franco Farinelli.