Racconti del pianeta Terraa cura di Niccolò Scaffai

16+

Avvicinarci, immedesimarci: è questo il senso profondo dell’antologia che abbiamo tra le mani. Venti racconti perfetti, limpidi e coraggiosi, per tratteggiare nella sua complessità la narrazione – e il sentimento – della crisi ecologica. Oggi piú che mai ci serve un alfabeto nuovo con cui ripensare il mondo, e il modo scriteriato che abbiamo di abitarlo. 

Benvenuti nell’Antropocene: l’era geo-logica in cui l’uomo è diventato l’agente di trasformazione decisivo del pianeta. L’uomo al centro di tutto, che sta distruggendo tutto. Siamo già in ritardo: dobbiamo intervenire e dobbiamo farlo subito, lo sappiamo, ma per cambiare abbiamo bisogno di comprendere; e per comprendere, fin da bambini, ci servono le parole. 

Al centro dei venti racconti scelti da Niccolò Scaffai, il futuro che si apre e il passato profondo della Terra si intrecciano e si specchiano. Scrittrici e scrittori prodigiosi – Leopardi, London, Levi, Coetzee, Safran Foer, Rigoni Stern, Atwood, Franzen, tra gli altri – illuminano il nostro sguardo una volta per tutte, aiutandoci a ragionare sul rapporto che intratteniamo con le altre specie, sul nostro impatto ambientale, sul fantasma dell’emergenza in arrivo. 

Leggi un estratto.

«Racconti del pianeta Terra è un percorso sorprendente: ci propone lo sguardo di un drappello di visionari intenti – mentre immaginano un futuro minaccioso – a suggerire che il presente non è una strada obbligata» (Paolo di Paolo su «il Venerdí – la Repubblica»).

Sul «Corriere fiorentino» l’intervista di Vanni Santoni a Niccolò Scaffai.

«Racconti del pianeta Terra è una scorribanda piena di sorprese che aiuta a relativizzare la presenza della specie umana sul pianeta, e quindi a capire meglio ciò che sta accadendo attorno a noi» (Lorenzo Guadagnucci, «Quotidiano Nazionale).

«L’antologia che Niccolò Scaffai propone è ricca di suggestioni da assimilare: venti racconti, che aprono alla riflessione sull’oggi affinché il domani possa (co)esistere» (Federica Abozzi, «L’Unione Sarda»).

«Un’antologia critica, un manuale di sopravvivenza, un’illuminante viaggio alla scoperta della relazione tra noi e il pianeta» (casalettori.org).