Maya De LeoQueer

16+

La prima storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo a oggi.

A partire dal Settecento, i piú diversi campi del sapere sembrano esprimere un rinnovato interesse, animato da una nuova volontà di controllo e disciplinamento, verso sessualità e identità di genere: chi e cosa è “normale”? E perché? La storia di queste domande è intrecciata a quella delle risposte, individuali e collettive, resistenti e creative, prodotte dalla comunità LGBT+.

Intrecciando nell’analisi una varietà di fonti, dalle memorie alla letteratura, dalla trattatistica alla cronaca, il libro offre una lettura inedita della storia contemporanea: dal ruolo della sessualità nella formazione degli stati-nazione, alle guerre mondiali, dal giro di vite del dopoguerra alla rivolta di Stonewall, dalla crisi dell’Hiv alla rivoluzione queer degli anni Novanta, fino alle nuove sfide degli anni Duemila con la loro apertura verso il futuro.

Leggi un estratto.

«Un libro avvincente, capace di toccare ogni registro dell’esperienza (e della scrittura): epico, tragico, comico, romantico» (Vittorio Lingiardi, «la Repubblica»).

«Un volume che Einaudi pubblica riconoscendo valore e dando dignità a un’intera comunità» (Pasquale Quaranta, «tuttolibri – La Stampa»).

«Un testo scritto con grande agilità benché sia frutto di un enorme lavoro di sintesi di taglio internazionale che riattraversa la nozione di “omosessualità” in un’ottica di storia culturale e delle mentalità» (Silvia Nugara, «il manifesto»).

«Attraverso questa storia si studia il modo in cui sono state disciplinate le sessualità, le identità di genere. Si comprende come in un determinato contesto siano nati i profili normativi di maschile e femminile e come vengano costruiti attraverso la cultura», racconta Maya De Leo nell’intervista di Isabella Fava pubblicata su «Donna Moderna».

Il nostro direttore editoriale Ernesto Franco ci spiega perché Queer è «un atto di vera cultura e civiltà»:

L’autrice racconta il saggio insieme a Maura Gancitano: