Giulio Guidorizzi Io, Agamennone
In ogni storia si incrociano punti di vista diversi. E se si rileggesse l’Iliade attraverso gli occhi del re di Micene, comandante in capo dei Greci? Come andarono i fatti della guerra di Troia tutti o quasi lo sanno. Tutti ricordano l’ira di Achille e l’astuzia di Ulisse. Ma chi era a capo di quegli uomini che espugnarono la città con l’inganno del cavallo? Agamennone, il re di Micene. Il suo sguardo dimenticato, forse meno affascinante di quello di altri personaggi dell’Iliade, è però il piú stratificato e complesso, il piú adatto a farci entrare davvero nell’universo omerico.