Nadia Terranova Gli anni al contrario
Una storia d’amore e di distruzione raccontata da una ragazza nata in quegli anni che «sembra siano andati tutti al contrario».
Messina, 1977. Sono gli anni della protesta che infiamma le fabbriche, le piazze e le università. Sono gli anni in cui i ragazzi giocano a fare i grandi, senza mai diventare adulti. Ma Messina non è Milano, né Roma, né Bologna, e in Sicilia l’onda lunga della protesta non arriva che con un ridicolo sfrigolio di schiuma. Aurora, figlia del fascistissimo Silini, ha sin da piccola l’abitudine di rifugiarsi in bagno a studiare, per prendere tutti nove immaginando di emanciparsi dalla sua famiglia, che le sta stretta. Giovanni è sempre stato lo scavezzacollo dei Santorre, ce l’ha con il padre avvocato e il suo «comunismo che odora di sconfitta», e vuole fare la rivoluzione.