Paola Mastrocola Leone
– Cosa fai?
– Niente…
– Hai appena detto una preghiera.
– No…!
– Ti ho sentito, era il Credo, Leone. Stavi recitando il Credo, vero?
Leone è un bambino di sei anni solitario e timido, sottile come un giunco. Sua madre Katia fa la commessa in un supermercato; divorziata dal marito, pochi soldi, poco tempo, sempre di corsa. In assenza di punti di riferimento, Leone si sente un cestino portato qua e là, dalla vicina di casa, dalle amiche di Katia, dal padre due volte al mese. Ha imparato perfino a fare «esercizi di inesistenza»: immobile e silenzioso come un albero, spera di essere lasciato in pace.
Ma ecco che un giorno succede qualcosa. In mezzo a tutta la gente che passa, alle auto, sotto le luci intermittenti degli alberi di Natale, Leone si mette a pregare.