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Le interrogazioni, i compiti, il tempo che non passa mai, sono gli incubi di qualunque studente. Tranne che in questo libro.
Nato su Facebook e diventato molto rapidamente un fenomeno virale, Tranquillo prof, la richiamo io racconta di un docente non preparato, spaventato, in cerca di riconoscimento, alle prese con degli studenti straordinariamente precisi, attenti, consapevoli del proprio ruolo.
Dialoghi fulminanti per ridere con intelligenza di quello che accade in aula, fra i banchi, da settembre a giugno. Una tragicommedia contemporanea che è anche un divertentissimo – e a volte spietato – manuale di educazione alla rovescia.
Leggi un estratto.
Secondo Margherita Oggero, «qui, a essere raccontati con allegra ferocia, non ci sono solo un prof e i suoi allievi, ma un po’ di Italia contemporanea».
Rivedi la puntata di Pane quotidiano in cui Christian Raimo presenta il suo libro e parla di scuola.
«Il libro di Christian Raimo è un ritratto perfidamente divertente che ribalta lo stereotipo salvifico dell’insegnante amico, quello innamorato dell’Attimo fuggente» («Il Foglio»).
«Raimo scrive un piccolo dialogo filosofico. Il suo prof, con il suo disperato e comico domandare, è l’ingenuo di Voltaire, il buffone che ci smaschera e scoperchia il nostro vuoto di umanità» («la Repubblica»).
«Il bravo Christian Raimo si è divertito a ribaltare un mondo che conosce bene per offrirci una commedia agrodolce sulla crisi degli adulti che non vogliono crescere» («il Venerdì»).
