«Spero che questo saggio possa aiutare soprattutto chi ha la responsabilità di spiegare agli altri, in particolare ai ragazzi. Per sostenerli nell’angoscia di questo momento, per smontare le teorie che circolano incontrollate e per instillare in loro dei pensieri che saranno l’unica prevenzione affinché tutto questo non si ripeta uguale nel futuro».
L’epidemia di Covid-19 si candida a essere l’emergenza sanitaria piú importante della nostra epoca. Ci svela la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, interpersonali e psichiche. Ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. Richiede uno sforzo di fantasia che in un regime normale non siamo abituati a compiere: vederci inestricabilmente connessi gli uni agli altri e tenere in conto la loro presenza nelle nostre scelte individuali.
Nel contagio siamo un organismo unico, una comunità che comprende l’interezza degli esseri umani. Nel contagio la mancanza di solidarietà è prima di tutto un difetto d’immaginazione.
Nel contagio è al momento in via di pubblicazione in 25 paesi.
«Un saggio breve ma molto denso» (Mauro Bonazzi, «Corriere della Sera»).
«Un saggio che può diventare un amuleto adesso, una guida per non perdersi, e un modo per riflettere dopo, quando tutto sarà finito» (Annalena Benini, «Il Foglio»).
«È sulla spinta dell’urgenza che Paolo Giordano scrive il suo pamphlet. Una sorta di instant book che è diario personale, lucido, fluido, senza altra pretesa che rivolgersi a tutti ed essere accessibile» (Lisa Ginzburg, «Avvenire»).
«Nel contagio riesce a farci capire tante cose dell’emergenza che stiamo vivendo a causa del Covid-19 e nello stesso tempo ci mette davanti a noi stessi e alle scelte del mondo globalizzato» (Mauretta Capuano, «La Gazzetta del Mezzogiorno»).
«Una raccolta di riflessioni su quello che stiamo vivendo» (Francesca Bussi, «Elle»).
«Nel contagio è una lettura tranquillizzante perché parla con fiducia a cittadini responsabili. E cerca, attraverso la competenza di uno scrittore scienziato, di capire meglio, non il Cov-2, ma quello che significa stare in un presente dove il Cov-2 ha preso il timone provvisorio della realtà» (Federica Manzon, «Il Piccolo»).
«Potente e originale, anche nella forma. Il suo grande messaggio è che dobbiamo imparare dal virus che le nostre azioni non riguardano piú solo noi. Noi siamo ignoranti, ma non siamo soli nella nostra ignoranza. La comunità in cui viviamo è diventata l’essere umano come specie» («The Sunday Times»).
«Nel contagio si impone come un’opera di riferimento sulla situazione eccezionale che stiamo vivendo» («L’Humanité»).
«Nel contagio, mescolando scienza e letteratura, matematica e sentimenti, affronta il grande problema che attanaglia ora il mondo» («La Vanguardia»).
Paolo Giordano, in diretta Facebook, ha parlato del libro con Alessia Rastelli:
I proventi del libro sono destinati alla creazione di due borse di studio presso la SISSA: una sull’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati applicate all’epidemiologia, l’altra per un’indagine sull’epidemia di Covid-19 nel nostro Paese.