Dopo il grande successo di Io, Agamennone Guidorizzi ci racconta Ulisse in modo altrettanto inedito e sorprendente, dando voce a chi si è sacrificato per lui in nome dell’amore.
Di Ulisse pensiamo di sapere tutto. È l’astuto guerriero che ha trovato il modo per espugnare Troia. È il condottiero senza paura che ha affrontato tempeste, ciclopi, canti di sirene e perfide maghe. È l’avventuroso sovrano di Itaca che ha vagato anni per mare, perseguitato da Poseidone, prima di poter giungere finalmente a casa. Ma il mito, come la storia, ha sempre un altro lato.
Che marito è stato? Ha lasciato una moglie a casa da sola con un bambino e un vecchio suocero da accudire. E come padre? Il figlio Telemaco, cresciuto senza di lui, malgrado ciò non si è mai potuto liberare della sua ingombrante ombra. E le tante donne che ha incrociato e sedotto nel suo viaggio? Circe, Nausicaa, Calypso: dietro di sé una scia di cuori infranti.
Guidorizzi ci accompagna alla scoperta di un eroe guardandolo attraverso gli occhi di chi ha partecipato solo da comprimario alla sua epica vicenda. E lo fa, come di consueto, unendo alla consapevolezza del classicista la passione e la brillantezza del narratore.
Leggi un estratto.
«Un’introduzione al percorso odissiaco offerta con tutta la sua competenza da Giulio Guidorizzi» (Matteo Nucci su «il Venerdì»).
«Ulisse avvince come un romanzo psicologico moderno» (Piero Boitani, «Il Sole 24 Ore»).