Murakami HarukiRanocchio salva Tōkyō

11+

«L’immaginazione è il nostro campo di battaglia, è lí che vinciamo e siamo sconfitti».

Tōkyō, 1995. Katagiri è un impiegato bancario, dimesso e ordinario, che al ritorno da una delle solite giornate di lavoro si ritrova in casa un ospite inaspettato: un ranocchio gigante, eretto sulle zampe posteriori. L’uomo non crede ai suoi occhi. Eppure quell’animale è reale, si scusa per l’invadenza, gli offre del tè e poi spiega il motivo che lo ha spinto lí: una grave minaccia incombe sulla città.

Il Gran Lombrico, una creatura mostruosa che abita nel sottosuolo, sta per scatenare un terremoto devastante che distruggerà l’intera metropoli. E Ranocchio, con l’aiuto del piccolo e modesto Katagiri, deve sconfiggerlo prima che sia troppo tardi.

Uno dei lavori piú surreali, delicati ed emozionanti di Murakami. Scritto qualche anno dopo il terribile terremoto di Kōbe, il racconto torna in vita con le bellissime illustrazioni di Lorenzo Ceccotti.

«Murakami gioca con una zoologia fantastica e sfida l’immaginazione» (Marco Del Corona, «la Lettura»).

«Murakami, in questa fiaba per bambini grandi, regala come sempre un inno alla vita, ai colori dell’infanzia, all’immaginazione» (Giorgio Biferali, «Il Messaggero»).

«Un racconto breve e surreale, arricchito dai disegni del celebre Lorenzo Ceccotti» (Andrea Bressa, «Panorama»).