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Cosa succederebbe se la notte del 24 dicembre Babbo Natale si ammalasse?
Con una febbre da cavallo e una tosse spaventosa, l’anziano Niklas Kristmas, alias Babbo Natale, non può uscire al freddo per consegnare i regali. Ma i bambini stanno aspettando questo giorno da un anno e non si può assolutamente deluderli. L’unica soluzione allora, è quella di chiamare Luciano, il fratello minore, un tipo ribelle con strane idee in testa: le redini del Natale – e delle renne – sono nelle sue mani. Così, mentre lo gnomo orologiaio rallenta abilmente il tempo, Luciano parte a bordo della slitta volante, accompagnato da Efisio, il nano picchiatore.
Ma quella che sembra essere un’impresa facile, si rivela ben presto molto complicata: l’avido industriale di giocattoli Panicus Flynch sta tramando per impadronirsi del Natale e ha deciso di sguinzagliare sulle loro tracce le feroci valchirie. Ad aiutare Luciano ed Efisio saranno Maddalena e Pietro, due fratelli di nove e dodici anni, che nella notte piú magica dell’anno, anziché dormire, discutono sull’esistenza di Babbo Natale.
In una corsa dentro e fuori dal tempo per salvare il Natale e consegnare i regali a tutti i bambini, sarà proprio il loro coraggio ad essere determinante.
Leggi un estratto.
«Tra le pagine di questo brillante romanzo si riconosce ancora, con un sorriso, la differenza tra la giustizia del cuore e la contabilità del merito» (Michela Murgia).
«Divertente. Poetico. Mi piace da matti» (Luciana Littizzetto).
«Un lieve romanzo-fiaba che si muove con grande perizia tra invenzione e scrittura, e ha una profondità di sguardo che va oltre una riflessione sul senso del Natale» (Ermanno Paccagnini).
«Una fiaba ironica e pop che gioca con la storia, la letteratura, la filosofia, senza tralasciare cronaca» (Mario Portanova, «il Fatto Quotidiano»).
Giacomo Papi è stato ospite a Che tempo che fa.
Lo scrittore ha parlato del suo libro a Radio24.
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