Antonella LattanziChiara

16+

Una storia potente, profondamente vera, che racconta di ogni volta che, nel mezzo del buio, qualcuno ha trovato il modo di tenerci vivi.

Marianna e Chiara crescono a pochi passi, nella Bari popolare degli anni Novanta, in due famiglie che sembrano agli antipodi – una ruvida e irrequieta, l’altra ordinata e colta, apparentemente perfetta – ma che si rivelano uguali nel modo in cui tradiscono, soffocano, feriscono. Tra le due ragazze nasce subito un legame assoluto, fatto di intesa e di coraggio, di un bisogno vitale di raccogliersi a vicenda. Cosí, contro la violenza che le circonda, costruiscono un mondo solo loro, e negli anni l’affetto si confonde con l’amore, in alcuni momenti diventa anche attrazione e desiderio. Ma la vita adulta le allontana, crescere in fondo è irreparabile. E allora, quando sarà il momento, sapranno tenere fede a quella promessa di esserci sempre l’una per l’altra, anche di fronte al Terrore?

In un romanzo dal ritmo incalzante, magnetico, che va avanti e indietro nel tempo in modo sapiente, Antonella Lattanzi sa tenere insieme la tenerezza dell’infanzia, l’erotismo come scoperta e il senso di minaccia incombente tra le mura di casa, la paura che qualcosa si spezzi all’improvviso, senza avvisare. Ma proprio dentro la tensione, contro ogni aspettativa, si accende la poesia della vita, e insieme un bene ostinato e splendente, capace di disarmare il cuore di chi legge.

«Qualunque cosa sia successa dopo, non siamo piú state io e lei ma noi. Anche adesso, dopo che è successo tutto».

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«Quante volte capita, nel tragitto, di perdere le cose fondamentali mentre ne stringiamo altre meno importanti? Ecco, Chiara è una storia sui pezzi di noi che lasciamo cadere indipendentemente dal loro valore, o forse proprio perché valgono troppo; per proseguire piú leggeri» (Nicola H. Cosentino, «Corriere della Sera»).

«Chiara è l’ultimo romanzo di Antonella Lattanzi, il piú maturo, il piú spaventoso, il romanzo sull’amore esagerato e sulle conseguenze di un’infanzia guasta, eccessiva e mancante. Chiara è il romanzo della crescita e del terrore» (Annalena Benini, «Il Foglio»).

«Questa è una storia di ombre, di mostri, dichiarati e nascosti, di misteri familiari, di violenza. Ma è anche una storia di gioia, di amore a tutto tondo, di coraggio. Una storia che mischia atmosfere cupe a una lingua vivace» (Micol Sarfatti, «7 – Corriere della Sera»).

«Un romanzo intenso che oppone la tenerezza alla minaccia» (Adelaide Barigozzi, «Elle»).

«Antonella Lattanzi scandaglia i sentimenti dei suoi personaggi, immersi in una zona grigia, forse ambigua, difficile da definire e proprio per questo l’autrice sfoggia una notevole capacità di cogliere certe incertezze, certe intermittenze dell’anima» (Mirella Armiero, «Corriere del Mezzogiorno).

L’autrice racconta il romanzo su Rai Cultura.