Roberto Benigni, con la sua inconfondibile voce, ci svela un’Europa inedita intrecciando poesia e realtà, memoria e speranza. Un racconto appassionato e visionario, che evocando le ferite della guerra ci accompagna, con tenerezza e coraggio, nel cammino verso la pace.
Il sogno è il monologo con cui Roberto Benigni ha incantato milioni di spettatori il 19 marzo 2025, in diretta su Rai 1 e in Eurovisione. Questo libro ne raccoglie il testo, ma va oltre: non è una semplice trascrizione, bensí una versione ampliata e approfondita, arricchita da nuove riflessioni, aneddoti e momenti poetici che nello spettacolo non hanno trovato spazio. È un’opera che nasce dalla tv e si fa libro per espandere il racconto, allargare lo sguardo, scavare piú a fondo nelle pieghe della storia e del presente. Con la concretezza delle argomentazioni e la profondità della poesia, Benigni ci accompagna in un viaggio travolgente attraverso l’idea di Europa, non solo come geografia o istituzione, ma come visione, come orizzonte condiviso, come casa comune.
Negli ultimi tempi ognuno dice la sua sull’Europa. Ma nessuno racconta mai quali sono le ragioni profonde per cui è nata l’Unione Europea, qual è la storia degli uomini e delle donne che l’hanno fatta. Allora ve lo racconto io. Come in un romanzo pieno di colpi di scena, dove succedono cose incredibili: non c’è un capitolo dove non ci sia un fatto clamoroso, una sorpresa. E sono sicuro che vi piacerà da morire, perché è il romanzo della nostra vita, del passato che abbiamo alle spalle e soprattutto del futuro che abbiamo davanti. State a sentire che bellezza. (Roberto Benigni)
«Il libro parla ai giovani con la forza della cultura, contro paura e cinismo: un invito a credere nell’Unione Europea come scelta di civiltà e condivisione» (Chiara Mercuri, «Avvenire»).
«Abbiamo aderito al progetto con entusiasmo, perché ci sembrava una splendida occasione per permettere alle idee contenute nel testo di circolare ancora, e ci permetteva di inserire intere sezioni che per ragioni di tempo avevamo dovuto escludere dallo spettacolo» (Michele Ballerin su «Il Resto del Carlino», nell’intervista di Amalia Apicella).
Roberto Benigni è stato ospite al programma di La7 Propaganda Live: