Simone GiorgiL’ultima famiglia felice

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Le famiglie felici si somigliano tutte, oppure no? Forse ciascuna è felice a modo suo, e la felicità, proprio come un vetro, nasconde sulla sua superficie liscia mille linea di frattura, invisibili fino a quando non s’infrange. La famiglia di Matteo Stella è felice? Lui fa di tutto perché lo sia: è un padre amorevole, un marito devoto, un uomo che si sforza in ogni modo per essere una brava persona. Senza ipocrisia ma con l’ingenuità assoluta che hanno solo le persone di buone intenzioni. Anche se Stefano, il figlio tredicenne irride i suoi metodi educativi con una ribellione cieca, alzando di volta in volta il livello della sfida. Anche se Anna, la moglie, si sente oppressa invece che liberata dall’infinita capacità che ha il marito di perdonarla. Anche se Eleonora, la figlia maggiore, pur adorandolo, gli nasconde i piccoli segreti di tutti gli adolescenti. Poi, d’improvviso, in un solo giorno l’armonia che Matteo ha con fatica costruito, evitando ogni conflitto, rivelerà le tante piccole crepe che, se ignorate, possono mandare in frantumi la nostra vita e quella di chi amiamo.

«Prova tu a non farti trascinare dalla corrente, dalla slavina, dal tempo che passa. Prova tu a resistere, e poi sentirti dire che per te è facile, che essere miti è un bel vantaggio, nulla ti smuove».

Leggi un estratto.

Tommaso Pincio ha scritto: «Vengono in mente L’ultimo bacio e Notte prima degli esami, opere con le quali il romanzo di Giorgi sembra imparentato non tanto per la natura delle storie trattate, che sono diverse, quanto per il modo in cui vengono esposte».

Finalista al Premio Calvino 2014, Simone Giorgi ha ricevuto una menzione speciale da parte della giuria: «Un romanzo in cui risuona il rumore del presente. L’autore sviluppa con perfezione geometrica la drammaturgia di una famiglia italiana middle class che è insieme un caustico e acribico ritratto delle pratiche educative programmaticamente corrette dei nostri tempi, palesando un’immaginazione cinematografica ed esibendo una scrittura in superficie semplice, dietro cui si cela una mano di chirurgica esattezza».

«Sotto la scrittura quieta, felpata di Giorgi si sente il calore di un incendio» (Paolo di Paolo, «La Stampa»).

Simone Giorgi ha risposto alle domande degli studenti per la rubrica: Chiedi all’autore.

Simone Giorgi parla del suo libro al Tg5.

L’ultima famiglia felice è stato inserito nell’Atlante digitale del ‘900 letterario, recensito dagli studenti delle scuole che aderiscono al progetto.

Michela Murgia parla del libro a Quante storie:

L’ultima famiglia felice è un consiglio di classe.