Sandro BonvissutoDentro

16+

Un libro folgorante, essenziale, scritto con una sincerità e una purezza rare. Con l’urgenza della letteratura e, prima ancora, della vita.

L’esistenza di un uomo raccontata a ritroso, dall’età adulta all’infanzia, attraverso tre momenti capitali della sua vita: l’esperienza del carcere, la nascita casuale di una grande amicizia, il giorno in cui, imparando ad andare in bicicletta, scopre all’improvviso com’è fatto suo padre. Dentro è il carcere di mura che non agiscono sui corpi, eppure imprigionano. Non le tocchi e non ti toccano, fanno male per il solo fatto di esistere. Dentro è il posto dove le gioie e i dolori di quando si è bambini pulsano piú forti, destinati a rimanere per sempre. 

«Perché il tempo è una cosa naturale. Anche se è invisibile. Il tempo è l’unica cosa invisibile che però esiste davvero. E i giorni sono l’unico volto che ha il tempo. Lí dentro era proprio cosí».

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«Un libro con una qualità di sofferenza tutta sua, dove sia la solitudine che l’amicizia piú consolante mostrano, pur nella loro semplicità, profondità d’abisso» (Michela Murgia).

«La fisicità precisa e misurata raccontata da Bonvissuto, privata di ogni urlo scomposto, la fisicità resa con la parola asciutta, poetica e dunque incredibilmente efficace, mai sguaiata né retorica, fa di questo libro duro, un libro memorabile» (Margherita Loy, «Il Fatto Quotidiano»).

«Mi pare il migliore racconto mai scritto in Italia sul tema del carcere, abusato dalla cronaca e dal giornalismo d’inchiesta» (Goffredo Fofi, «Internazionale»).