Liceo scientifico Orsini, Ascoli Piceno
Classi: III A e IV A
Vita di un uomo di Chiara Frugoni offre una narrazione snella della vita di San Francesco, non con l’intenzione di riportare la «favola» del mito del Santo. Suo scopo, infatti, è quello di narrare fatti reali e non idealizzati: l’autrice, con uno stile lineare e chiaro, e un abile uso delle fonti, alla portata di ogni lettore, riesce a far rivivere in modo straordinario un uomo semplice e affascinante, che si è fatto carico delle ingiustizie della società con un’apertura mentale e uno spessore fuori dall’ordinario.
Pagina dopo pagina l’autrice riesce a percepire e a trasmettere al lettore le ambizioni e la vivissima intelligenza di Francesco, le debolezze e le superstizioni radicate che aveva in comune con gli uomini del tempo. Ma anche la sua eccezionale modernità e la sua dissonante diversità rispetto al contesto storico in cui si trovò ad agire. Un uomo «umano», molto «umano», e tuttavia, al tempo stesso, un santo esemplare, eccezionale e totalmente cristiano da poter essere ancora un santo attuale.
Un testo davvero ben scritto, semplice ma al tempo stesso esauriente e ben documentato che riesce a dare un’ampia panoramica su tutto quello che era e rappresentava Francesco d’Assisi, andando oltre i luoghi comuni sul Santo e restituendoci una persona a tutti gli effetti, che sa «parlare» a noi giovani; non ci troviamo di fronte a un’immagine consueta di Santo irraggiungibile per grandezza e quindi distante dall’uomo comune che è incapace di imitarlo, la sua «santità» non suscita tanto ammirazione quanto provoca un senso di colpevolezza in chi ne ascolta le parole e vergogna in chi ne vede le azioni, in quanto vi riconosce i propri peccati.
Chiara Frugoni ha perseguito un obiettivo preciso con la sua narrazione della vita di Francesco: rendere accessibile al lettore, ad ogni genere di lettore, la storia affascinante di un uomo calata nell’epoca in cui visse ma che sa essere di insegnamento ancora oggi. Un uomo che ha interpretato, spesso sbagliando, i segnali del Signore e ha curato anche la simbolicità di ogni suo gesto «mettendo in scena» azioni che sarebbero rimaste indelebili nella memoria. Colpiscono in tal senso molti episodi emblematici raccontati nel libro, che non costituiscono miracoli ma atti «dimostrativi», come quando Francesco, incontrando il padre per la strada, finge di aver adottato un altro uomo come padre, il quale, anziché insultarlo, lo benedice.
Significativa la scelta di omettere nel titolo il «San» prima del nome: questo libro è prima di tutto la storia dell’uomo Francesco, quindi di tutto ciò che ne caratterizza l’esistenza, e di come poi fu costruita la sua immagine di Santo. Francesco uomo, come si dice nel titolo, che non volle mai godere dei privilegi ecclesiastici e si mosse sempre ai margini dell’ortodossia, evitando di sconfinare nell’eresia. Un pazzo e visionario, forse, che si lasciò guidare unicamente dalla certezza della sua fede e dalla profonda convinzione delle proprie scelte ma che può ancora piacere a noi «moderni» in cerca di ideali perduti.
Giorgia, Elena Sofia, Gianni
Vita di un uomo: Francesco d’Assisi è un libro davvero ben fatto, poiché nonostante le aspettative di un saggio di difficile lettura e comprensione, si è dimostrato coinvolgente e appassionante, seppur inizialmente noioso. L’autrice riesce ad illustrare tutta la vita di Francesco anche nei particolari piú sconosciuti, ma non dal punto di vista di un Santo, bensí dal punto di vista di un uomo: semplice come tutti noi, con i suoi peccati e le sue problematiche, ma che grazie a una grandissima forza di volontà riesce nel suo intento: quello di dare un ideale di chiesa povera e giusta che sia duraturo nel tempo. Un ringraziamento speciale va all’incredibile e minuzioso lavoro dell’autrice Chiara Frugoni.
Classe IV A