IIS N. Pellati, Nizza Monferrato (AT)
Classe: II e IV C
Docente: Davide Salatino
Il protagonista del romanzo Le api non vedono il rosso di Giorgio Scianna è Giulio Corridoni, un ingegnere informatico che lavora allo sviluppo della Chandra, un’auto a guida autonoma da lui progettata per l’azienda per cui lavora. Giulio è un uomo brillante, immerso nel mondo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale e crede fermamente nel progresso e nelle potenzialità della sua creazione.
Un sera torna dall’ufficio e davanti al cancello della sua casa trova ad aspettarlo dei giornalisti assettati di scoop: qualche giorno prima, infatti, aveva ricevuto un avviso di garanzia per un incidente avvenuto a Lecce, dove un’auto a guida autonoma da lui progettata aveva travolto e ucciso una bambina. Giulio, nonostante non sia direttamente responsabile, si trova comunque coinvolto in prima persona; il suo nome viene associato all’incidente e l’azienda per cui lavora cerca di minimizzare il suo coinvolgimento, anche se è chiaro che l’evento avrà ripercussioni enormi sia sulla sua carriera che sulla sua vita privata.
Il romanzo, infatti, esplora il modo in cui Chiara e Ale, i suoi figli, inizino a guardare il padre con occhi diversi e anche la moglie Tania, donna intelligente, fatica a comprendere come il marito stia gestendo la situazione che si è venuta a creare. Nel corso della vicenda Giulio inizia a interrogarsi sulla propria posizione; se da un lato cerca infatti di difendere la bontà del proprio lavoro, dall’altro non può non sentire il peso della tragedia. Chi è il responsabile di quella morte? Il conducente dell’auto o il progettista? E quando inizia l’interrogatorio preliminare, i colloqui di Giulio con il PM e l’attesa di capire se si arriverà a un processo creano una tensione crescente in tutta la famiglia.
Il titolo Le api non vedono il rosso è una metafora che rappresenta i limiti della percezione e della comprensione umana: le api, infatti, pur possedendo un sistema visivo assai sofisticato, non possono distinguere il colore rosso, cosí come gli esseri umani, pur avanzando nel progresso tecnologico, potrebbero non essere in grado di coglierne tutte le implicazioni, anche negative.
Francesca
Meri