Un viaggio nel tempo e nello spazio, nell’intreccio inestricabile di mito e realtà, di storia e leggenda, che da sempre caratterizza l’Egeo.
Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici per avventure di eroi e divinità. L’Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. L’Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul.
Ieranò ci guida lungo percorsi erratici e stravaganti, lontano dai luoghi comuni, attraverso una cartografia immaginaria dove reale e fantastico si confondono e aprono le porte dello stupore e della meraviglia.
Leggi un estratto.
«Luce e miti hanno la stessa sostanza. Giorgio Ieranò in Arcipelago percorre le rotte degli dèi e della grande poesia e approda a noi» (Giorgio Montefoschi, «Corriere della Sera»).
«Giorgio Ieranò con queste sue pagine riesce a coinvolgere e appassionare il lettore piú di molti romanzieri» (Armando Torno, «Il Sole 24 Ore»).
«Arcipelago è uno dei libri necessari in quanto svelatori e insufflatori di anima. Studi, saggi, opere non ufficialmente di invenzione, che però suscitano conoscenza poetica nel lettore» (Roberto Mussapi, «Avvenire»).
Su RepTV Corrado Augias racconta il libro: