Con scrittura chiara e narrata, e un montaggio quasi cinematografico, la prima biografia di Beppe Fenoglio.
«Il piú solitario di tutti noi, Beppe Fenoglio, riuscí a fare il romanzo che tutti avevamo sognato, quando nessuno piú se l’aspettava, Una questione privata». Quando Calvino scrive queste righe è il 1964. Fenoglio è morto un anno prima, a quarant’anni, dopo aver pubblicato tre libri: I ventitre giorni della città di Alba, La malora, Primavera di bellezza. Ma il destino un po’ beffardo di essere un autore piú che altro postumo non è l’unico interesse di una vita cosí insolita nel mondo delle lettere italiane. Con questo libro, Piero Negri Scaglione non solo ricostruisce esattamente la cronologia della vita e delle opere di Fenoglio, ma delinea anche un vivido ritratto delle Langhe e di un’Italia remota. Tanto che, leggendo queste pagine, sembra di respirare la stessa atmosfera di un inedito romanzo dell’autore del Partigiano Johnny.
Questa edizione contiene un nuovo capitolo sul ritrovamento, nel 2013, delle armi di Milton, una Colt M1911 A1 e una carabina M1, che erano state le armi di Beppe Fenoglio, una scoperta che potrebbe rischiarare quelle zone oscure che ancora resistono nella vita e nell’opera dello scrittore di Alba.
Leggi un estratto.
«La migliore biografia di Fenoglio, partecipe ma asciutta come la sua scrittura» (Marco Cicala, «il venerdí»).
«Una biografia bellissima» (Massimo Raffaeli, «il manifesto»).
Sul «Corriere della Sera» l’intervista di Luca Castelli all’autore.
Piero Negri Scaglione presenta il libro insieme a Mauro Bersani, editor della casa editrice: