Matteo CerriLa cura del freddo

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La storia appassionante di come siamo riusciti a vincere la battaglia contro uno dei nostri avversari naturali piú pericolosi: il freddo.

Per l’uomo la vita è calore. Questa verità è cosí forte e significativa che ne associamo anche gli opposti: la morte è fredda. Per gran parte della sua esistenza, l’uomo ha combattuto contro il freddo, che lo ha falcidiato sui campi di battaglia, durante le esplorazioni o nel tentativo di conquistare le montagne. Eppure alcune persone sono state in grado di sopravvivere in condizioni di freddo estremo, avvicinandosi al confine che separa la vita dalla morte fin quasi a toccarlo, prima di riuscire a tornare indietro.

Cosa c’è alla base di questa impressionante capacità di sopravvivenza? Non lo sappiamo ancora, ma da circa due secoli abbiamo imparato che il freddo, se domato e controllato, può trasformarsi in una cura, non diversamente da un farmaco che salva la vita o uccide in funzione del suo dosaggio. Oggi però ci stiamo spingendo oltre. Perché le recenti scoperte scientifiche relative all’ibernazione hanno aperto possibilità straordinarie, spalancando le porte all’esplorazione del sistema solare e alla speranza, sempre piú concreta, di mettere uno scudo fra noi e la morte.

Lincoln si trovava a 8600 metri di quota. A digiuno. Al freddo. Senza ossigeno. In queste condizioni trascorse la notte. La mattina dopo fu ritrovato da quattro scalatori non solo sveglio, ma nella postura della meditazione. Era confuso ma presente, e riusciva a camminare. Salutò gli alpinisti dicendo: «Immagino siate sorpresi di trovarmi qui!»

Leggi un estratto.

«Cerri spiega quanto sia importante trovare il modo per insegnare al corpo umano a fare una cosa che non appartiene alla sua natura, ossia a spegnersi» (Luciana Grosso, «il Venerdí – la Repubblica»).

«Una trattazione scorrevole e godibile dei tre volti del freddo» (Giovanni Sabato, «Le Scienze»).

Matteo Cerri è stato ospite a TEDx

e a Radio3

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Il blog: https://cerriblog.com/