Perché Socrate ci sembra cosí vicino, anche se ci separano da lui oltre duemila anni? Certo la sua filosofia è alla radice del nostro pensiero, ma non è solo questo: le sue idee e la sua vita sono ancora uno stimolo potente a interrogarci sul mondo e su noi stessi senza fermarci alla superficie delle cose.
Di fronte alle difficoltà del presente, rivolgerci ai filosofi dell’antichità non è probabilmente il primo pensiero che ci viene in mente. Eppure, basta aprir loro la porta per incontrare idee e spunti capaci di incidere sulla nostra vita. Questo è vero piú che mai per Socrate. Le sue domande sono anche le nostre. Abbiamo anche noi bisogno di sapere, sapere come vivere, a chi e a che cosa credere, che strada scegliere per essere felici. La riflessione di Socrate ci porta a interrogarci sui temi fondamentali dell’esistenza: il valore delle nostre opinioni, l’educazione, la convivenza con gli altri e con noi stessi, la morte. E continua a suggerirci prospettive interessanti.
Leggi un estratto.
«Socrate è senza dubbio tra le figure piú note e originali del mondo classico. Il merito di questo saggio è quello di averne spiegato le ragioni» (Alessandro Iannucci, «il manifesto»).
«Angelica Taglia ripercorre, in modo asciutto ed efficace, gli elementi cruciali di un pensiero e, di piú, di un comportamento, di un modo di essere, di una postura, che potrebbero servire a svegliare gli addormentati, ad accendere quel sacro spirito critico nella mente di chi ritiene di sapere, senza sapere alcunché» (Davide D’Alessandro, huffingtonpost.it).
«Dei tanti libri che troviamo in libreria su Socrate, questo appare come uno dei piú efficaci, fruibili e persino appassionanti» (Maria Lorenza Chiesara, biancamano2.it).
