Liceo Carlo Cafiero, Barletta
Classe: IV B
Docente: Chiara Abbate
I lavori degli studenti realizzati a partire dalla lettura del romanzo Grande Meraviglia di Viola Ardone.
La follia è tante cose…
Follia non è leggere un libro al contrario e neanche leggere un libro dritto, follia sarebbe smettere di leggere.
Follia è una bella prospettiva che non avevi previsto, un cambio di senso o una sparizione improvvisa, è fare un salto quando tutti si aspettano un passo.
Ma follia è anche sofferenza, talvolta gravissima.
Decine di anni fa ormai, il “folle” non veniva considerato membro della società, veniva considerato uno scarto della società che non c’entrava niente con la normalità, quasi come se fosse un oggetto mal formato, difettato, escluso completamente, per evitare di far apparire gli altri imperfetti.
Ma perché nasciamo? Nasciamo perché a ognuno di noi è stato dato un compito e dobbiamo portarlo a termine ciascuno contribuendo con le sue mille sfaccettature.
Ognuno di noi ha la follia dentro di sé.
Chi è folle? Tutti noi siamo folli.
Noi siamo folli perché permettiamo alla gente di dormire per strada, noi siamo folli perché mettiamo al mondo dei figli di cui non ci occupiamo, perché non comprendiamo l’altro e non gli permettiamo di parlare, perché siamo violenti, perché sfruttiamo la gente povera.
Questa é follia.
Paola
Classe: V D
Docente: Anna Valente
– Le cose che amiamo continuano a esistere, anche quando sembra che spariscano.
– E invece?
– E invece fioriscono.
Salvatore