Melania G. MazzuccoIl bassotto e la Regina

11+

«Mio nipote un giorno mi ha detto: perché non scrivi un libro che posso leggere anch’io? Cosí è nato questo piccolo libro, come un regalo a lui e anche a me stessa: volevo scrivere una favola di quelle che mi sarebbe piaciuto leggere».

Platone è un cane da salotto, di quelli nati per fare compagnia agli uomini. A Yuri, per esempio, studente di filosofia «con gli occhiali perennemente appannati».
Ma durante le vacanze Yuri segue la sua Ada su una nave da crociera, lasciando il bassotto alle cure del portiere. E proprio nella solitudine della notte di Natale avviene per Platone l’incontro che gli cambierà la vita.

Nella cantina del palazzo, il Tatuato – cranio rasato e muscoli da sollevatore di pesi – nasconde scatoloni pieni di animali di contrabbando: scimmie, iguane, serpenti a sonagli, una saggia tartaruga leopardo di nome Leo, e lei, la Regina, una giovanissima levriera afghana, «poco piú che un gomitolo di neve». Per Platone è il colpo di fulmine. Ma il cuore della Regina è altezzoso, e neanche le canzoni che il bassotto intona giorno e notte per tenerle compagnia riescono a conquistarla. A raccontarci questa storia tenera e profonda, dal suo osservatorio speciale tra le foglie di un albero, un pappagallo che conosce tutte le lingue del mondo, e tutte le pieghe dell’anima.

Melania Mazzucco ci appassiona e ci commuove col piú classico dei generi, regalandoci una favola intensa e luminosa sulla tenacia e la purezza dei sentimenti e sulla magia che a volte la vita regala.

Leggi un estratto.

Il bassotto e la Regina ha vinto il Premio Frignano Ragazzi 2013.

Il libro è illustrato da Alessandro Sanna.

«Una favola di aerea leggerezza, priva di ogni sentenziosità e gravezza didascalica» (Margherita Oggero).