Giorgio Scianna Cose piú grandi di noi
Liceo Fermi, Minervino Murge (BT)
Docente: Maria Franca Tricarico
Classe: IV B scienze umane
Finale alternativo del romanzo di Giorgio Scianna, Cose piú grandi di noi
Marghe uscí dalla metropolitana per prendere aria; aveva bisogno di pensare, non sapeva che fare né dove andare. Sentí le prime gocce caderle sul volto ma rimase lí immobile, poi la pioggia aumentò e si accorse di essere bagnata fradicia. Il parco era vuoto, non c’era anima viva, di certo non poteva rimanere sotto l’impalcatura del faro che non la riparava dalle folate di pioggia che arrivavano a raffiche contro di lei. In lontananza vide una cabina telefonica, corse veloce sotto il diluvio e si chiuse dentro.