Primo LeviRanocchi sulla luna

14+

«Se potessi, mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili».

Gabbiani, giraffe, talpe, formiche, dromedari, elefanti, farfalle, scoiattoli, ragni, buoi, ranocchi, corvi, topi, chiocciole… Nelle pagine di Primo Levi gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un divertimento accessorio, ma sono parte integrante del suo immaginario e della sua moralità: rappresentano un diverso modo di parlare delle scelte che ogni uomo deve affrontare.

Un repertorio di storie incantevoli, in cui la curiosità zoologica diventa racconto e poesia, e ci fa scoprire uno scrittore fantasioso, umoristico, di sorprendente inventiva.

Nessun autore del Novecento ha nutrito una così forte attrazione per il mondo animale: racconti, articoli, interviste immaginarie e poesie, in cui ha messo a frutto l’acutezza delle sue osservazioni, e la curiosità di uno sguardo sorridente e pensoso, mai sentimentale o antropomorfo.

Le pagine che Ernesto Ferrero raccoglie e presenta in questo volume sono forse tra le meno note di Primo Levi, ma ne arricchiscono e completano l’immagine, ennesima prova della grandezza dello scrittore.

Ernesto Ferrero ha presentato Ranocchi sulla luna agli studenti:

«Ci sono libri interessanti. Libri divertenti. E libri inquietanti. Sono pochi quelli che assommano le tre specie. Ranocchi sulla luna e altri animali di Primo Levi è uno di questi» ha scritto Alberto Asor Rosa su «la Repubblica».

Leggi un estratto.