Ester ArmaninoL’Arca

14+

Quando un diluvio si abbatte sulle nostre vite, dobbiamo pensare a cosa mettere in salvo: i ricordi, le promesse, la strada percorsa assieme a chi amiamo e quella che percorreremo da soli una volta tornato il sereno. È ciò che fanno Teresa e Nadia, due sorelle divise dall’indole e da un segreto. Ma è soprattutto ciò che imparerà Pietro, sei anni, con un dinosauro di pezza nella mano e un barattolo per conservare i pensieri nell’altra.

Tra Teresa e Nadia ci sono quattro anni di differenza e sette pioli di scala di un letto a castello giallo. Eppure, nonostante siano sorelle, le divide un abisso: Avvedutezza e Sventatezza, cosí le chiama la portinaia. Ora Teresa di anni ne ha quarantaquattro e fa l’infermiera; due figli, un marito sempre in viaggio per lavoro e un gatto con disturbi renali cronici. Nadia invece fa l’artista, sperimenta con suoni e odori gli ambienti estremi, tentando forse di riempire un vuoto. Tra loro, una ferita che sembra non rimarginarsi.

Finché un giorno, tra i pazienti di Teresa arriva anche Nadia. E ad accompagnarla c’è Pietro: anche se gli hanno detto che Noè fa salire a bordo solo due esemplari di ogni specie, vuole seguire i suoi genitori sull’arca. E provare a mettere in salvo sua madre.

Un romanzo poetico ed emozionante sulla tenacia dei legami piú veri, sul dolore e la separazione, sull’imparare a salvarsi e a dire addio.

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Il booktrailer:

«Con una scrittura asciutta, Armanino racconta i sentimenti piú veri» (Severino Colombo, «la Lettura»).

L’Arca è stato indicato tra i libri del mese da Rivista Studio: «Se questo romanzo fosse un’operetta morale, si intitolerebbe Dialogo tra Noè, un bambino e la morte. O forse, Dialogo tra un drago orbo e una stella».

«Salvare la bellezza si può e questo romanzo ce lo insegna senza retorica ma con il coraggio e la poesia delle cose che restano» (Giulia Dattilo, mangialibri.com).

Ester Armanino parla del libro su Rai Letteratura: